C onteggiando anche l’incasso della partita casalinga degli ottavi di finale, in programma il 7 o il 14 marzo contro una delle formazioni che usciranno dai sedicesimi, l’edizione in corso dell’Europa League sta fruttando all’Atalanta circa 19,3 milioni di euro. Un importo di tutto rispetto, seppur inferiore ai guadagni che avrebbe garantito la Champions League, per la quale la sola partecipazione ai gironi assicura 15,64 milioni di euro di premi Uefa, a prescindere dai risultati delle sei partite. Nella fase a gironi di Champions League, inoltre, ogni vittoria è premiata con 2,8 milioni di euro e ciascun pareggio con 930 mila euro. In Europa League i premi sono decisamente più bassi: ogni punto vale 210 mila euro e ciascuna vittoria frutta 630 mila euro. Grazie ai 14 punti incamerati con 4 vittorie e i due pareggi di Graz e in casa con lo Sporting Lisbona, il club bergamasco ha in saccoccia per questa voce 2,94 milioni di euro.
A questi si aggiungono i 3,63 milioni di euro che vanno a tutte e 32 le squadre partecipanti alla fase a gruppi della competizione. Per la vittoria nel girone il regolamento Uefa non prevede ufficialmente alcun bonus ma in passato sono state assegnate somme significative: quest’anno l’importo dovrebbe aggirarsi su 1,1 milioni di euro. Ci sono inoltre gli 1,2 milioni di euro per la partecipazione agli ottavi di finale.