L’ Europa League, si sa, non è la Champions League, anche in termini di premi Uefa. Eppure frutta pur sempre dei bei soldi, specie per un club come l’Atalanta che non può contare su incassi multimilionari dallo stadio e dalle sponsorizzazioni. Per dire, già solo dallo sponsor principale il Liverpool ricava la bellezza di oltre 69 milioni di euro all’anno. Con l’accesso ai quarti di finale, l’Atalanta invece si è assicurata un introito complessivo per la competizione di quasi 23 milioni di euro. Ricordiamo che questo importo è approssimato perché i valori definitivi sono comunicati dall’Uefa soltanto dopo otto, talvolta nove mesi dalla chiusura della competizione, per la necessità di calcolo del market pool, cioè i ricavi commerciali e televisivi generati da ogni Paese.
Le passate stagioni
Per dire, i dati delle competizioni 2022/23 sono stati diffusi soltanto ad inizio febbraio e si trovano all’interno del Financial Report dell’Uefa. Vincendo l’ultima Champions League il Manchester City ha ricevuto dall’Uefa 134,936 milioni di euro mentre l’Inter, sconfitta in finale, ha raggranellato 101,289 milioni di euro. La Roma, perdente la finale di Europa League, ha intascato 30,7 milioni di euro.
Il Siviglia, vincitore dell’Europa League, è un caso a parte, perché aveva iniziato l’annata in Champions League: malgrado il 3° posto nella fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie ha intascato da questa 54,671 milioni di euro. Scivolato in Europa League ha ottenuto da essa, per la disputa di Playoff, ottavi, quarti, semifinali e finale 21,779 milioni di euro.
Restando sull’Europa League 2022/23, tre delle quattro squadre eliminate ai quarti avevano iniziato il loro cammino fin dai gironi e pertanto possono essere prese come termine di paragone per l’Atalanta: il Manchester United ha intascato 32,648 milioni di euro, il Feyenoord 14,873 milioni di euro e l’Union Saint-Gilloise 12,611 milioni di euro.