Violenza di genere, il boom dopo il Covid. «Bar e ristoranti vigilino sulla sicurezza»

Trend in crescita. In provincia trend in aumento: nei Centri antiviolenza le segnalazioni cresciute del 22% nel 2021. Fipe Confcommercio lancia una campagna assieme alle forze dell’ordine tra i 4.600 locali della Bergamasca.

Gli episodi di violenza sulle donne sono tornati a crescere nella nostra provincia: nel 2021 le richieste d’aiuto ai 5 centri antiviolenza attivi nella Bergamasca sono state 927 (di cui 310 solo nella rete di Bergamo e Dalmine), circa il 22% in più rispetto alle 763 dell’anno precedente, che già aveva fatto registrare numeri in rialzo – seppure di poco – rispetto al 2019. Nei primi 9 mesi di quest’anno i dati parlano di 544 segnalazioni, di cui 184 alla rete di Bergamo e Dalmine.

Il progetto è partito nel 2021 in 20 città italiane ed è stato sviluppato in sinergia con la Direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato

La campagna «Sicurezza Vera» promossa dal Gruppo Imprenditrici di Fipe Confcommercio, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, è approdata anche a Bergamo, nell’ambito di un tour italiano che ha lo scopo di coinvolgere nella difesa delle donne maltrattate decine di migliaia di bar, ristoranti, alberghi e locali da ballo in una serie di iniziative di sensibilizzazione in stretto contatto con le forze dell’ordine. Il progetto è partito nel 2021 in 20 città italiane ed è stato sviluppato in sinergia con la Direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato, rientrando nell’alveo delle iniziative della campagna «Questo non è amore» che la Polizia sta portando avanti fin dal 2016.

«Noi commercianti possiamo diventare presidi e diffusori di cultura, anche soltanto imparando ad ascoltare i clienti e osservandoli»

«È nato dall’ascolto dei racconti di tante colleghe in una chat aperta su Whatsapp durante il lockdown – ha spiegato Valentina Picca Bianchi, presidente nazionale del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe –. Noi commercianti possiamo diventare presidi e diffusori di cultura, anche soltanto imparando ad ascoltare i clienti e osservandoli». Una prima campagna d’informazione partirà già nelle prossime settimane nei 4.600 esercizi pubblici della provincia di Bergamo, successivamente saranno organizzati dei corsi di formazione dedicati al personale dei locali (iscrizioni sul portale www.sicurezzavera.it), che avrà anche la possibilità di segnalare alla Polizia episodi sospetti attraverso l’app YouPol.

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