Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 29 Novembre 2024
Vigili del fuoco: +31% di interventi in un anno. «C’è più prevenzione»
IL BILANCIO. Già 2.200 chiamate, mille in più del 2023. Scuole, incontrati oltre 7.600 tra studenti e insegnanti. Il comandante: «Tempi record per le pratiche del Pnrr».
Oltre 2.200 interventi in più rispetto all’anno scorso – con una crescita percentuale del 31% –, quando già c’era stato un aumento di mille uscite rispetto al 2022. È uno dei dati che spiccano dal bilancio dell’attività di quest’anno dei vigili del fuoco, che si apprestano a celebrare la loro patrona Santa Barbara: l’appuntamento è per mercoledì prossimo, 4 dicembre, alle 10, con la Santa Messa celebrata dal vescovo emerito di Frascati, monsignor Raffaello Martinelli, nel Santuario della Beata Vergine Addolorata di Borgo Santa Caterina.
I numeri degli interventi dei vigili del fuoco
Da gennaio a giovedì il comando di via Codussi e i distaccamenti permanenti di Clusone, Dalmine e Zogno, l’aeroportuale di Orio al Serio e i volontari di Gazzaniga, Lovere, Romano, Treviglio, Madone e Credaro – in totale 492 vigili del fuoco, di cui 165 volontari e 26 tecnici – hanno effettuato 2.200 interventi, la metà (il 47%) per soccorsi, salvataggi e incendi (nel dettaglio, il 21% per incendi e il 26% per soccorsi e salvataggi) e gli altri per incidenti stradali (l’11%).
Nello stesso periodo del 2023 gli interventi complessivi erano stati circa settemila, mentre nel 2022 erano stati seimila. «Tra i nostri numerosi interventi – evidenzia il comandante provinciale Vincenzo Giordano – non si possono dimenticare quelli relativi all’alluvione dello scorso mese di settembre che aveva colpito duramente la città di Bergamo e quelli dell’alluvione di inizio ottobre che aveva invece interessato l’intero territorio provinciale. E, accanto agli interventi in provincia, il personale del comando è stato impiegato in emergenze che hanno interessato altre zone d’Italia, in modo particolare per le alluvioni che hanno colpito la Toscana e l’Emilia Romagna. Alcuni vigili di Bergamo hanno preso parte anche alle attività di soccorso internazionale, in occasione degli incendi boschivi che la scorsa estate avevano devastato la Grecia».
Cresce l’attività di prevenzione
Nel contempo cresce la prevenzione, nelle aziende e nelle scuole. E anche qui i numeri sono eloquenti. Per le aziende il comando dei vigili del fuoco ha tenuto 15 corsi per 247 corsisti ed effettuato 116 sessioni di esami di idoneità per 1.211 lavoratori. «Sul fronte scolastico, la promozione della sicurezza ci ha visti impegnati in 40 incontri nelle scuole, dove abbiamo incontrato 2.413 ragazzi e 326 docenti, mentre in altre 21 occasioni 710 ragazzi e 133 docenti sono venuti in visita nelle nostre sedi. Non da ultimo, l’iniziativa di “pompieropoli”, che ha coinvolto ben 4.077 ragazzi in 6 incontri. In totale, dunque, ci siamo interfacciati con oltre 7.600 tra studenti e insegnanti in un anno». Tutti dati inoltre in crescita rispetto al 2023.
Prevenzione e esercitazioni
Numerose anche le attività di prevenzione degli incendi 471 le pratiche evase, 857 le segnalazioni certificate di inizio attività e 27 le pratiche di polizia giudiziaria. Gli stessi vigili del fuoco sono stati inoltre impegnati in 11 esercitazioni dentro e fuori la provincia. Tutt’altro che secondari i servizi di vigilanza nei locali in occasioni di spettacoli e allo stadio durante le partite: ben 262 da gennaio. «Particolare attenzione è stata posta ai procedimenti di prevenzione incendi relativi alle istanze incentivate con i fondi del Pnrr – continua il comandante –, quali scuole, asili nido e palestre, che hanno richiesto tempi di evasione non superiori ai 30 giorni per ogni pratica.
Altri progetti di rilievo esaminati, per gli aspetti di nostra specifica competenza, sono stati quelli relativi ai lavori di ristrutturazione e ampliamento della stazione ferroviaria di Bergamo, di demolizione e rifacimento della Curva sud del Gewiss Stadium e quelli della realizzazione di ChorusLife». A livello di investimenti per il comando e le sedi distaccate, quest’anno sono stati spesi 700mila euro, la maggior parte per il polo di formazione di Dalmine. Inoltre, a metà dicembre i volontari di Madone si sposteranno a Medolago. Non da ultimo, sul fronte delle comunicazioni, è stato trasferito e attivato un nuovo ponte radio sul monte Cespedosio, indispensabile per garantire le comunicazioni radio durante i soccorsi.
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