Vigili, 109 in lizza per un posto. «Ne assumeremo 12 nel 2023»

Polizia locale. Sono tanti gli ammessi alla prova orale del concorso. Il Comune potenzierà l’organico. Gandi: «Nuovi innesti per i controlli».

La professione è attrattiva, decisamente. Ed è un bene, visto che nel corso dell’anno le assunzioni non mancheranno. Per un posto da agente di Polizia locale a Bergamo, sono ben 109 gli ammessi alla prova orale. Nei giorni scorsi il Comune ha infatti stilato il calendario per l’esame relativo a un concorso bandito per rafforzare l’organico del comando di via Coghetti: il numero così alto di candidati porterà a diluire l’orale su quattro giornate, tra il 6 e il 15 marzo.

Più in generale, il 2023 porterà dei buoni «rinforzi»: Palazzo Frizzoni prevede di assumere nel corso dell’anno un totale di undici agenti e un ufficiale, che si aggiungeranno ai circa 150 operatori attualmente in organico. «Questa volontà – premette Sergio Gandi, vicesindaco e assessore alla Sicurezza – è legata soprattutto a tre fattori. Il primo è la necessità di consentire di rifiatare al Corpo, ultimamente un po’ stressato: sarà più semplice la rotazione, mentre in questo momento si è chiamati a un lavoro più intenso. In seconda battuta, il potenziamento dell’organico è connesso anche agli obiettivi di mandato: avevamo indicato un aumento degli agenti e vogliamo proseguire in quella direzione, e con numeri maggiori si potrebbero raddoppiare le unità mobili di quartiere. Il terzo punto è collegato all’anno da Capitale della Cultura: è importante avere più agenti, perché la città ospita più eventi e maggiori flussi turistici». Su quest’ultimo punto, i controlli si sono intensificati già negli ultimissimi giorni: «Si stanno costituendo gruppi di lavoro specifici per i controlli contro l’abusivismo tra taxi, Ncc, guide turistiche e case-vacanze».

Gandi: rinforzo per diverse aree

Concretamente, dove andranno a operare i nuovi agenti che entreranno in servizio nel corso dell’anno? «Saranno rinforzate diverse aree – spiega Gandi -. Un’area importante è quella del pronto intervento, con l’attività di presidio delle strade. Tra l’altro, in questa prima parte dell’anno sono in aumento gli arresti. Anche alcuni reparti specialistici hanno bisogno di innesti, penso alla polizia commerciale e alla polizia dell’edilizia che hanno sofferto una contrazione negli ultimi tempi». Anche le scelte di pianificazione in tema di sicurezza devono fare i conti con le risorse a disposizione: «Avremmo voluto potenziare ancor di più gli organici, ma la situazione per gli enti locali non è facile in questo periodo – rileva Gandi, che ha anche la delega al Bilancio -. L’inflazione ha aumentato i costi di servizi che eroghiamo, le spese energetiche nel 2022 sono passate da 9 a 15 milioni di euro e il 2023 non sarà molto diverso». Le assunzioni non saranno immediate, ma si distribuiranno nel corso dei mesi: «La Direzione generale personale e la Polizia locale hanno ben operato anticipando le tempistiche per i concorsi. In generale le domande sono sempre numerose – osserva Gandi -, ed è molto positivo: nella polizia locale il turnover è frequente, avere una graduatoria allunga e garantisce anche una qualità media più elevata. Negli ultimi due-tre anni sono arrivati molti agenti giovani».

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