
(Foto di Bedolis)
L’INCROCIO . Da maggio verde continuo per chi viaggia lungo la sp35. Svolta obbligatoria a destra da Redona e chi proviene dal rondò delle valli potrà girare verso Gorle. Berlanda: test vero a scuole aperte. Il sindaco Testa: soluzione più efficace.
La conferma attesa, seppure con un piccolo cambio di date, è arrivata: la sperimentazione del Comune di Gorle sui varchi di via Trento e via Martinella si chiuderà venerdì 2 maggio.
È stata inviata venerdì mattina, a meno di 24 ore dal vertice in Prefettura, la comunicazione ufficiale dell’Amministrazione comunale. Via libera quindi alla riapertura dell’accesso al paese ai non residenti tramite le due strade, ma anche alla nuova sperimentazione del Comune e della Provincia di Bergamo sul semaforo di via Martinella all’incrocio con via Correnti e la strada provinciale 35. Lì il semaforo sarà sempre verde, sarà istituito un senso unico verso Gorle sul lato est di via Martinella e l’obbligo di svolta a destra verso il rondò delle Valli dal lato ovest, per evitare che i flussi di traffico s’incrocino.
«Avevamo chiesto di anticipare la chiusura al 28 aprile, a questo punto valuteremo se iniziare il test lo stesso 2 maggio essendo un venerdì - ha detto l’assessore alla Mobilità di Bergamo Marco Berlanda -. La sperimentazione, che è un vero test su migliaia di auto, deve chiudersi entro la fine delle scuole, e così rischiamo di avere meno di un mese utile per raccogliere dati. Ma va bene lo stesso. Stemperiamo le tensioni». Il compromesso sulla fine del test e sulla possibilità di intervenire sul semaforo della Martinella applicando il verde continuo, al netto della divergenza sulle date, è stata raggiunta proprio tra Berlanda e il sindaco di Gorle, Giovanni Testa.
«Sono contento perché con il passare delle ore vedo crescere la consapevolezza che volevo si diffondesse, e cioè che è possibile migliorare qualcosa già ora con il patrimonio viario a disposizione, cercando nuove soluzioni più performanti sulla viabilità. Senza rinunciare a programmare il futuro, ma anche senza rinunciare a pensare al presente - afferma Testa -. L’errore più grande che si possa fare come amministratori è pensare che le cose possano essere diverse domani: possono esserlo già oggi». È una rivoluzione «di pensiero», che smuove «la coscienza dell’oggi - prosegue il primo cittadino di Gorle -. È la soddisfazione più grande, poi le fatiche e le pressioni sono fatte per essere portate dagli amministratori».
Dalla risposta celere di Gorle sull’accettazione della chiusura anticipata del test dipendeva anche la decisione della Provincia di accantonare l’ipotesi di ricorso al Tar contro il provvedimento. Ora che l’adesione c’è, pare difficile che Via Tasso decida di procedere, anche solo per le tempistiche lunghe del responso. «Mi riservo di rimandare la decisione a lunedì dopo avere incontrato i miei uffici. Aspettiamo anche una risposta alla diffida, poi valuteremo», commenta Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia.
Nel frattempo, con la sperimentazione sulla regolamentazione del semaforo all’intersezione via Martinella/via Correnti - che verrà reso appunto verde continuo -, la circolazione per gli automobilisti cambierà di nuovo. Contestualmente al test sul semaforo- dal quale sarà sempre possibile per i pedoni chiamare il rosso per attraversare - verranno introdotte alcune modifiche sia sul lato ovest (Bergamo) sia sul lato est (Gorle) di via Martinella. Per quanto riguarda il primo, per chi arriva da via Corridoni a Redona una volta giunti all’incrocio con il semaforo non sarà più possibile attraversare la Sp 35 per entrare a Gorle ma sarà obbligatoria la svolta a destra per ricollegarsi al paese più avanti, al rondò delle Valli, imboccando via Bersaglieri.
Nell’area est di via Martinella verrà abolito il doppio senso di marcia e trasformato in un senso unico in direzione di Gorle, ma solo per i primi 100 metri circa della strada. Le auto che da Bergamo procedono sulla provinciale verso la Val Seriana, all’incrocio potranno infine svoltare a destra in via Martinella verso Gorle. Un modo, in sostanza, per ridare fluidità alla percorrenza della sp 35 rendendola l’asse principale di scorrimento.
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