Via Sant’Orsola, la gioielleria Serighelli chiude dopo 144 anni: «Dura resistere»

BERGAMO. Lo stop dal 27 dicembre. Francesca Serighelli, 45 anni, rappresenta la quarta generazione della storica boutique: «L’offerta e i “competitor” sono aumentati, internet ci taglia spesso le gambe proponendo prezzi scontatissimi. E poi il centro cittadino non è più attrattivo».

Cambio di abitudini che allontanano la clientela e un diverso modo di vivere il centro cittadino. Questi alcuni dei motivi che hanno portato la storica gioielleria di via Sant’Orsola «Serighelli gioielli» a chiudere i battenti dopo 144 anni. «Chiudiamo il 27 dicembre, ci tengo che il negozio possa rendere felice ancora qualche donna che potrà ricevere un bel gioiello per le feste», dice Francesca Serighelli, 45 anni, ultima proprietaria della storica boutique. Lei rappresenta la quarta generazione.

«La famiglia porta avanti la tradizione dal 1880, ma a quei tempi l’attività consisteva in un laboratorio artigianale in casa per sistemare orologi da parete o da polso – racconta Francesca –. Poi ci sono state le guerre e il lavoro si è arrestato. Per poi riprendere con il boom economico e, nel 1970, la mia famiglia ha deciso di aprire un negozio dedicato sempre agli orologi, ma anche alla gioielleria di qualità. Negli anni abbiamo cambiato civico, ma siamo sempre rimasti in via Sant’Orsola», ricorda Serighelli.

Decisione sofferta

«Prima di me c’erano mio bisnonno Antonio, poi mio nonno Aldo e mio papà Claudio. Io sono l’unica donna della famiglia ad aver gestito il negozio. Sono rimasta sola e faccio molta fatica, per tante ragioni. Nonostante molta tristezza, ho deciso di chiudere», spiega amareggiata. Quella di chiudere era una prospettiva che c’era da un po’ nella mente di Francesca, «ma mi dicevo: tranquilla che tutto migliorerà e non farai più fatica». «I clienti storici continuo ad averli, ma ormai è diventato tutto difficile – racconta –. L’offerta e i “competitor” sono aumentati di molto, internet ci taglia spesso le gambe proponendo prezzi scontatissimi. E poi il centro cittadino non è più attrattivo. Le persone che ci vengono sono sempre di meno. Il futuro del centro non lo vedo né roseo né positivo».

Un problema che Francesca riscontra per i suoi clienti è la mancanza di parcheggi in centro. «Una grande piaga che tiene lontani i clienti è il fatto che non ci siano abbastanza parcheggi e che quelli che ci sono hanno prezzi alti – sostiene – . Io ho una clientela anziana che non viene in bici o a piedi, ma si fa accompagnare in auto o viene con la propria, sentono tanto la difficoltà di trovare un parcheggio nelle vicinanze che sia economico». A incidere è anche il cambio di abitudini. «I gioielli non passeranno mai di moda e ricevere degli orecchini, una collana o un bracciale farà sempre piacere. Ma si cerca meno la qualità. Il mondo è cambiato e il mio negozio non trova più il suo spazio».

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