Via la patina grigia, idropulitrice in azione sulla fontana del Contarini

CITTA’ ALTA. Il Comune: intervento di routine per ripulire la patina derivante dall’umidità.

Idropulitrice in azione venerdì mattina 29 dicembre sulle superfici della fontana del Contarini in piazza Vecchia: nelle scorse ore articoli di giornale avevano denunciato le condizioni della fontana a pochi mesi dal restauro realizzato dal Comune di Bergamo, anche grazie al sostegno di Rigoni Asiago, affiancata da Fondaco Italia.

«L’annerimento denunciato nei giorni scorsi altro non era se non una velatura di umidità, derivante dal getto continuo dell’acqua sui marmi della fontana. Poco a che vedere con il restauro del monumento, operazione che sarebbe riduttivo accostare a un mero lavoro di “sbiancamento” dei materiali che costituiscono la fontana» spiegano dal Comune di Bergamo.

Già nei mesi scorsi, ancora in periodo estivo, era stato richiesto un intervento con idropulitrice, eseguito dalla società Aprica Spa, per ripulire la velatura che normalmente si posa su questo genere di monumenti, un’azione ancor più prevedibile in piazze pubbliche e all’aperto.

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«Il restauro, non un semplice lavoro di pulizia»

L’intervento, eseguito da Lares Restauri sotto l’egida dell’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo, ha riguardato il restauro degli elementi lapidei e metallici della fontana. È stato necessario intervenire sulle cause del degrado (che incidono sia sulla conservazione del monumento ma anche sulla sua fruibilità) rimuovendo gli effetti che queste cause hanno prodotto. «In particolare, la rimozione dello strato di calcare all’interno del bacile ha permesso di verificare lo stato conservativo del marmo e di intervenire anche a livello statico. Sono state poi consolidate tutte le parti distaccate e stuccate le innumerevoli fessurazioni per bloccare il processo di degrado. Infine è stato steso un velo protettivo per proteggere la fontana dall’erosione derivante dalle condizioni climatiche» specificano dal Comune.

La storia della fontana

La Fontana Contarini in bianco marmo di Zandobbio troneggia al centro di Piazza Vecchia, la più famosa e frequentata piazza della Città Alta. Il manufatto è composto da una base ottagonale, su cui poggia la vasca, dal cui centro sgorga l’acqua. Il nucleo centrale è circondato da statue ornamentali disposte in modo alternato: due piccole sfingi contrapposte tra loro custodiscono vasche piccine che raccolgono l’acqua. A fianco di ognuna di esse si trovano due colonnine sulle quali sono scolpiti elementi zoomorfi come serpenti. Sui restanti lati sono poste quattro sculture raffiguranti il leone, simbolo della Serenissima, che a quel tempo imponeva la sua autorità sulla città.
Il monumento, donato a Bergamo dal Podestà della Repubblica di Venezia Alvise Contarini nel 1780, non è sempre stato in questa posizione. Per circa 30 anni fu smontata per far posto a una statua di Garibaldi, spostata poi in città bassa, alla rotonda dei Mille, all’inizio del 1900.
Attualmente ha principalmente una funzione estetica, ma appena costruita serviva da riserva d’acqua per uso domestico e per combattere la siccità.

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