Via Bianzana chiusa per lavori e via Corridoni è di nuovo in tilt

Un’altra settimana di disagi per gli automobilisti di passaggio tra Borgo Santa Caterina e il quartiere di Redona. La chiusura di via Bianzana, lunedì mattina 22 maggio, ha fatto cadere di nuovo nel caos il traffico diretto fuori città, con conseguenze pesanti soprattutto negli orari di punta lungo la via Corridoni e nei dintorni. Sono giunti ormai quasi al termine i lavori di allacciamento all’acquedotto del complesso di Chorus Life; proprio in questi giorni gli scavi a opera di Uniacque, che per settimane hanno interessato la via Serassi, sono arrivati all’incrocio con via Bianzana, che è stata dunque interdetta al traffico. Gli operai ne avranno fino a venerdì sera, 26 maggio, quando la voragine sarà chiusa e la circolazione ripristinata. Al momento chi arriva da Largo Decorati al Valor Civile ha due opzioni per entrare in città: proseguire lungo la via delle Valli, oppure percorrere il primo tratto di via Bianzana e svoltare a sinistra in via Serassi.

Più complicata la situazione per chi dal centro deve arrivare fino a largo Decorati. Una soluzione c’è e vale la pena ricordarla, perché è ancora poco conosciuta: parliamo della bretella aperta un paio di settimane fa che collega via Serassi con il rondò. Da Borgo Santa Caterina si può prendere proseguendo per via Fratelli Bronzetti e svoltando poi in via Santi Maurizio e Fermo. Ma sono ancora in pochi saperlo: se ci si avventura lungo la via Corridoni, si è costretti a proseguire fino a Redona (la svolta a destra in via Bianzana è chiusa), svoltare in via Papa Ratti e proseguire in via Gemelli, fino all’intersezione con la provinciale della Val Seriana in fondo a via Cesare Correnti, da dove arriva il traffico dalla valle. E a quel punto sono dolori, perché quando la circolazione è congestionata si va avanti a passo d’uomo e immettersi su quella strada non è affatto un gioco da ragazzi.

Lunedì 29 maggio aprirà il sovrappasso che dalla provinciale darà la possibilità d’immettersi lungo via delle Valli senza impegnare il rondò, scaricando - e non di poco - l’ultimo tratto di strada nei pressi dell’incrocio.