Cronaca / Bergamo Città
Domenica 16 Ottobre 2022
Via ai lavori per Casa Suardi e l’ex mercato ortofrutticolo
Bergamo. Il sindaco Gori: il 24 ottobre aprono i cantieri per l’ampliamento delle biblioteche Mai e Tiraboschi: «Vogliamo essere pronti per il 2023».
«Avrete visto che in città ci sono lavori in corso e altri cantieri arriveranno, vogliamo essere pronti per il 2023». Ieri sera al Teatro Sociale il sindaco Giorgio Gori, insieme all’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, ha dato nuove anticipazioni su quel che accadrà il prossimo anno, quando Bergamo sarà con Brescia Capitale italiana della Cultura. La lunga lista di interventi e iniziative in calendario si va arricchendo di settimana in settimana. «Colgo l’occasione per annunciare che il prossimo 24 ottobre partiranno i lavori per l’ampliamento delle biblioteche Mai e Tiraboschi – ha detto Gori –. La Mai troverà nuovi spazi in Casa Suardi, la biblioteca Tiraboschi nell’ex mercato ortofrutticolo».
L’intervento all’edificio di piazza Vecchia finanziato in buona parte dal Pnrr
Intervento con i fondi del Pnrr
Lo storico edificio affacciato su Piazza Vecchia sarà riqualificato grazie ai fondi del Pnrr. Il primo lotto dei lavori prevede il recupero del primo e del secondo piano, mettendo così fine al lento degrado che stava seriamente compromettendo il palazzo. «Casa Suardi sarà aperta al pubblico – ha spiegato il sindaco – che lì potrà consultare e studiare i libri e i documenti della Mai, partecipare a laboratori didattici e vedere mostre». Il palazzo è sottoposto a vincoli e quindi la Soprintendenza vigilerà sui lavori con particolare attenzione. I lavori prevedono innanzitutto interventi di consolidamento strutturale (statico e sismico) e di conservazione degli apparati decorativi rimasti; gli spazi saranno resi più funzionali attraverso minimi interventi di trasformazione. Si procederà anche all’adeguamento degli impianti elettrici, di sicurezza, di riscaldamento e raffrescamento, garantendo il minor impatto possibile sull’edificio, fanno sapere dagli uffici tecnici di Palazzo Frizzoni.
L’intervento di sistemazione di Casa Suardi ha un costo preventivato di 2,3 milioni di euro ed è finanziato in gran parte dal Pnrr. Il Comune di Bergamo si è aggiudicato, nell’ambito del bando per la rigenerazione urbana, un finanziamento di oltre 1,8 milioni di euro. Il primo lotto si concentra sugli spazi interni del palazzo, l’amministrazione comunale è al lavoro per finanziare anche il secondo lotto di restauro, che prevede il recupero delle facciate e degli spazi limitrofi, ma se ne riparlerà una volta archiviato l’anno della Capitale italiana della Cultura, per non rovinare con ponteggi e impalcature la vista di Piazza Vecchia durante il 2023.
I dettagli del progetto
Nel dettaglio il progetto definitivo prevede al piano terra l’androne di ingresso e ambienti che conducono allo scalone monumentale esistente – di collegamento dei vari piani dell’edificio –, e all’ascensore di nuovo inserimento che sarà accessibile dal cortile interno scoperto. Il primo piano, dove si trovano le sale di maggior pregio storico-artistico, sarà destinato alle funzioni aperte al pubblico. Qui troveranno spazio gli ambienti espositivi e la sala di consultazione dei documenti antichi conservati alla Mai. L’area più a ovest del piano ospiterà locali di deposito dei documenti e un vano per gli impianti. «Tutto è stato studiato garantendo il massimo rispetto dell’edificio e minime trasformazioni edilizie» assicurano da Palazzo Frizzoni. Al secondo piano troveranno spazio ambienti accessibili al personale e locali di servizio. Oltre agli uffici del personale, qui saranno realizzati i laboratori di manutenzione per i materiali d’archivio e gli ambienti di deposito e catalogazione dei documenti dove appositi macchinari garantiranno la microclimatizzazione e il controllo di temperatura e umidità per l’ottimale conservazione dei testi.
I lavori di riqualificazione di alcuni «contenitori culturali» della città sono uno degli elementi caratterizzanti dell’agenda del 2023. È il caso del Museo Archeologico, sempre in Città Alta, che riaprirà in una nuova veste e accoglierà i visitatori in una piazza Cittadella sgombra dalle auto; dell’Accademia Carrara, il cui riallestimento è in corso, che sarà inaugurata il 26 gennaio; e di Palazzo della Libertà, che dopo l’accordo con il Demanio rafforzerà la sua vocazione di luogo della cultura, piano terra e primo piano saranno destinati ad ospitare mostre e incontri già a partire dal prossimo anno, mentre la piazza diventerà uno spazio dove sperimentare forme d’arte contemporanea.
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