Vetri infranti alla stazione di Treviglio e atti osceni al parco di Bergamo: due espulsi

SICUREZZA . I provvedimenti eseguiti nei confronti di due persone. Il primo a giugno aveva anche causato la sosta prolungata di un treno sulla linea Milano-Brescia.

A giugno aveva causato la sosta prolungata di un treno Milano-Brescia, mentre il 14 settembre scorso veniva denunciato per danneggiamento di vetrate e pannelli nello scalo ferroviario di Treviglio, che aveva infranto con il lancio sassi. Un uomo, marocchino, è stato rintracciato da personale del Commissariato di Treviglio: irregolare e gravato da numerosi precedenti per i reati di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato, è stato rimpatriato martedì 26 settembre. Completate le procedure di identificazione da parte dell’Ufficio Immigrazione, è stato possibile rimpatriare l’uomo in Marocco, a seguito dell’espulsione amministrativa disposta a suo carico, convalidata dal giudice di pace ed eseguita nella stessa giornata con partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con volo diretto a Casablanca.

Nella stessa giornata, la Questura ha dato esecuzione all’espulsione giudiziaria disposta nei confronti del senegalese, classe 1984, arrestato sabato al parco Suardi di Bergamo dagli agenti delle Volanti per il reato di atti osceni in luogo pubblico e giudicato con rito direttissimo lunedì.

In giudizio, veniva convalidato l’arresto e lo straniero veniva condannato a 8 mesi di reclusione, per l’articolo 527 comma 2, pena sostituita con l’espulsione dal territorio nazionale per 5 anni. Il cittadino straniero, già destinatario di plurimi deferimenti per il reato di atti osceni in luogo pubblico e di espulsione amministrativa, è stato rimpatriato in Senegal da personale dell’ufficio Immigrazione, con partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino e arrivo a Dakar.

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