Venti giorni di pioggia a maggio (su 31): mai così tanti dal 2004 fino a oggi

METEO. Sono caduti dai 300 ai 450 millimetri, il doppio rispetto allo scorso anno, quattro volte di più del 2022. Ancora alcuni giorni di instabilità, poi l’arrivo dell’estate.

Ce lo ricorderemo per la pioggia caduta, il maggio che si è appena concluso. E non solo in termini di quantità e fenomeni anche violenti che hanno provato diversi danni e una pluviometria che registra il record degli ultimi 20 anni, ma anche per il numero stesso di giorni di maltempo: 20 su 31. Poco meno del doppio della media di giorni di pioggia di maggio, 11, e che fa del mese che si è appena concluso il più piovoso dell’anno. Di pioggia ne è scesa e pure parecchia, tra i 300 e 450 millimetri complessivi e in modo abbastanza omogeneo sull’intero territorio. Praticamente il triplo della media pluviometrica di maggio che è di circa 122 millimetri, il doppio rispetto al maggio 2023 che di per sé era già stato piovoso (150/200 millimetri in pianura fino a 200 millimetri sulle Orobie) e almeno quattro volte tanto rispetto al maggio 2022, il più siccitoso degli ultimi anni (tra 50 e 80 millimetri in pianura e 120 sulle Orobie).

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«Mai così piovoso negli ultimi 20 anni»

«È stato un maggio dai connotati quasi eccezionali per la quantità di pioggia caduta – dichiara il meteorologo di 3BMeteo Daniele Berlusconi -. Sebbene la pluviometria abbia una varianza elevata e quindi sia normale avere anni in cui piove poco e altri molto di più, negli ultimi 15-20 anni non si ricordano maggio così piovosi. Le precipitazioni sono state abbondanti in ogni zona della Bergamasca».

E sulle Orobie ancora neve

Tra giovedì e venerdì si è rivista anche la neve sulle Orobie dove le vette, dai 1.900 metri a salire, sono state tutte imbiancate. Non qualche fiocco, ma accumuli di almeno 20 centimetri. «Per come siamo ormai abituati è raro vedere neve a fine maggio a queste quote, ma nel passato, anche recente, è già successo – continua il meteorologo –. A fine maggio, nel 2013, aveva nevicato anche in Valcava, a circa 1.200 metri di altezza, e nel 1984 la neve era scesa fino a 700 metri».

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Le previsioni per giugno

Archiviato maggio, giugno si apre ancora con qualche giorno d’instabilità, come la giornata di sabato 1 giugno, con sole splendente in Val Cavallina e invece acquazzoni oltre Lovere verso Darfo o in alta Valle Seriana. Il contesto resterà instabile fino a martedì «ma saranno fenomeni di breve durata, a ciclo diurno e pomeridiano. Le giornate saranno per lo più soleggiate e più calde, specie durante il giorno, mentre al mattino farà ancora freschino, tra i 13 e 15 gradi». Una fase più stabile sembra invece profilarsi tra il 5 e 10 giugno.

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