Vandali sull’autobus per Suisio, la «Locatelli» chiede aiuto ai Comuni

IL CASO. L’azienda di autoservizi auspica un intervento degli agenti. «Se non si trova una soluzione dovremo sopprimere la corsa che passa dall’autostrada».

Non solo autisti aggrediti, ma anche episodi di vandalismo con danni agli autobus. La denuncia arriva dall’azienda del trasporto pubblico Autoservizi Locatelli, che da settembre si trova a fare i conti con un gruppo di ragazzini che urlano, ascoltano musica ad alto volume e fumano a bordo della corsa - sempre quella - che parte alle 14,25 da via Autostrada a Bergamo per raggiungere Suisio. Ma i comportamenti del gruppo di giovanissimi si sono trasformati in una «emergenza vera e propria» per l’azienda, che ha subìto due episodi di vandalismo nel giro di due giorni e per questo ha deciso di chiedere la collaborazione dei sindaci, arrivando perfino a valutare, qualora non si ottenessero risultati, la cancellazione della corsa.

A ottobre l’intervento della polizia locale

La situazione si trascina da mesi. Risalgono al 24 settembre i primi danni ai sedili del bus, mentre l’1 ottobre un gruppo di ragazzi, tutti minorenni, ha sparato pallini di plastica con una pistola ad aria compressa contro l’autista. In questo caso, una volta raggiunta la fermata di fronte al municipio di Bottanuco, era stato richiesto l’intervento della Polizia locale, che aveva identificato sette adolescenti, tutti residenti tra Bottanuco, Suisio e Medolago, ma non l’autore materiale del fatto che, stando alle testimonianze, sarebbe sceso prima.

«Costretti a tagliare la corsa»

«L’emergenza sembrava rientrata, ma due settimane fa sono ripresi urla e schiamazzi – dichiara Massimo Locatelli, contitolare di Autoservizi Locatelli e Tbso –. I nostri controllori hanno richiamato i ragazzi, che fumavano anche a bordo, a un comportamento civile. E la risposta è stata quella di vandalizzare gli autobus». Martedì 10 e mercoledì 11 dicembre il gruppo ha distrutto diversi sedili, probabilmente utilizzando un taglierino: «È inaccettabile – continua Locatelli –. Questa corsa è anche una delle più comode perché gli autobus a Capriate entrano in autostrada, dimezzando la durata del viaggio, e tutti hanno un posto a sedere. Ma se qualcosa non cambia, saremo costretti a tagliarla, sostituendola con una che passa per i paesi. Gli autisti hanno paura a intervenire. Gli altri passeggeri, tutti studenti, non parlano per paura di ritorsioni. Noi non possiamo continuare a subire danni».

L’appello di Locatelli ai Comuni

Nella speranza di trovare una soluzione, l’azienda ha deciso di rivolgersi alle Amministrazioni comunali «non solo per raggiungere le famiglie e fare in modo che richiamino i figli a un maggior senso civico – sottolinea Locatelli –, ma anche per chiedere che la Polizia locale possa salire a bordo, in modo da monitorare la situazione e, al bisogno, identificare i colpevoli degli atti di vandalismo». Dal canto loro i sindaci, vista la gravità degli episodi, sono pronti a collaborare, come conferma il sindaco di Suisio, Edoardo Bertuetti: «Faremo tutto il possibile, per quanto è in nostro potere, per interrompere questi fatti». Disponibile anche il sindaco di Bottanuco, Rossano Pirola: «Valuteremo eventuali richieste di supporto per capire come intervenire, compatibilmente alle esigenze di servizio ed evitare di penalizzare anche utenti che non hanno colpe, lungo una linea già in sofferenza da anni››.

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