Vaccino antinfluenzale, dal 18 ottobre le prenotazioni anche online

Le prenotazioni. I gruppi cui somministrare il vaccino antinfluenzale in via prioritaria sono: over 60; donne in gravidanza e nel primo periodo dopo il parto; persone a rischio per patologia; bambini e operatori sanitari.

Se si appartiene a una delle categorie a cui la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente (nei centri vaccinali, dai medici di medicina generale e nelle farmacie aderenti), da domani, martedì 18 ottobre, è possibile prenotarla anche online accedendo al portale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it . L’offerta della vaccinazione antinfluenzale è raccomandata a tutti i soggetti previsti dalla Circolare ministeriale che individua le persone a maggior rischio di complicanze correlate all’influenza.

I gruppi cui somministrare il vaccino antinfluenzale in via prioritaria sono: over 60; donne in gravidanza e nel primo periodo dopo il parto; persone a rischio per patologia; bambini e operatori sanitari. La vaccinazione è inoltre raccomandata agli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (insegnanti, forze di polizia, vigili del fuoco), a lavoratori che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali e ai donatori di sangue. A tutte queste persone il vaccino e relativa somministrazione sono offerti gratuitamente.

Combinazione

I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP - difterite, tetano, pertosse - per le gravide). Fa eccezione il vaccino vivo attenuato pediatrico (spray nasale), somministrato ai bambini dai 2 ai 14 anni, per il quale gli esperti raccomandano di attendere almeno 14 giorni (prima o dopo) dalla vaccinazione anti-Covid-19 o almeno 28 giorni da altro vaccino vivo attenuato (il pediatra rimane lo specialista di riferimento per qualsiasi chiarimento).

Con la vaccinazione antinfluenzale è prevista anche l’offerta gratuita della vaccinazione antipneumococco alle persone di 65 anni (nati nel 1957), alle fasce 1956 e 1955 e alle categorie a rischio. Lo Pneumococco (Streptococcus pneumoniae) è un batterio che colpisce più frequentemente persone immunocompromesse e anziani, in percentuale minore bambini di età inferiore ai 5 anni ed è più frequente durante i mesi invernali. È causa di malattie invasive, anche gravi, tra cui le polmoniti. Il vaccino antinfluenzale è inoltre co-somministrabile anche con il vaccino Anti Herpes Zoster, offerto gratuitamente ai cittadini di 65 anni (nati nel 1957), con il mantenimento dell’offerta per i cittadini nati nel 1956 e 1955 e ai soggetti a rischio indipendentemente dall’età anagrafica.

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