Va a trovare il fratello morto, investita
da un furgone: l’autista era appena sceso

L’incidente ieri fuori dalla camera mortuaria del «Bolognini». Forse un guasto oppure l’uomo non aveva tirato il freno a mano: il veicolo si è mosso da solo. La donna, 59 anni, è grave.

Aveva appena parcheggiato l’automobile insieme al marito e stava attraversando la strada a piedi per andare alla camera mortuaria dell’ospedale Bolognini di Seriate per far visita alla salma del fratello deceduto sabato sera, quando è stata investita da un furgone. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 15 e la donna, 59 anni residente a Cividate al Piano, è stata soccorsa e trasportata in elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano: fortunatamente non è in pericolo di vita.

Secondo le prime ricostruzioni, un ragazzo di 38 anni di origini pachistane e residente a Seriate aveva appena parcheggiato il suo furgone Renault Master su via Paderno, vicino all’incrocio con via Partigiani, poco distante dall’ospedale. Il trentottenne era appena sceso per andare a effettuare un prelievo al vicino sportello Postamat: forse non aveva tirato bene il freno a mano oppure si è registrato un guasto improvviso. Poco dopo, infatti, l’autocarro si è mosso da solo, investendo la donna di cinquantanove anni che stava attraversando la strada. «Un signore mi ha avvisato dell’incidente – racconta un’addetta al centralino dell’ospedale Bolognini – e ho immediatamente chiamato il 112. In pochissimo tempo sono intervenuti gli operatori sanitari del nostro ospedale. So che è stata investita una signora, ma non sono riuscita a vedere cosa è successo e non so in che condizioni sia la donna».

Sul luogo dell’incidente è immediatamente intervenuto il personale della Croce Rossa di Seriate con un’ambulanza. Poco dopo la centrale operativa del 118 ha allertato anche l’elisoccorso, che è atterrato all’aeroclub di Orio al Serio e la donna, che è sempre rimasta cosciente, è stata trasportata al Niguarda di Milano, dove è stata ricoverata con fratture a entrambe le gambe: fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Per effettuare i rilievi e raccogliere le testimonianze sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Seriate.

«Mia zia – racconta, ancora scosso, il nipote della donna investita – aveva appena parcheggiato l’auto con mio zio e stava attraversando la strada per andare a trovare mio padre che purtroppo è deceduto ieri sera (sabato per chi legge, ndr) a seguito di una malattia e la sua salma si trova alla camera mortuaria dell’ospedale Bolognini di Seriate. Io al momento dell’incidente mi trovavo all’interno della camera mortuaria e, appena ho saputo che era stata investita mia zia, sono uscito per vedere cosa fosse successo. So che si è fatta male alle gambe: tra l’altro ha anche una protesi». Sempre a Seriate, lunedì scorso era stata investita da un’auto un’altra signora, di 78 anni, proprio mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in via Nazionale, all’altezza del Panificio Bergamì.

La donna era stata trasportata in elisoccorso agli Spedali Civili di Brescia in gravi condizioni, riportando un trauma cranico e agli arti.

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