UniBg, nuovi fondi per la ricerca: 5 milioni di euro per 75 progetti nell’ultimo biennio

I BANDI. L’ateneo orobico fa registrare un deciso balzo in avanti anche grazie al Pnrr. La prorettrice Sicilia: ora siamo più produttivi a livello internazionale. Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola domenica 22 ottobre.

Salgono a quota 75 – per un finanziamento complessivo di oltre 5 milioni di euro – i progetti di libera ricerca presentati dall’Università degli studi di Bergamo e approvati dal Mur nell’ambito del programma «Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale 2022». Un deciso balzo in avanti compiuto dai ricercatori di UniBg, che hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il ventaglio delle discipline

«Dei 75 progetti di ricerca finanziati nell’ultimo biennio, 26 sono coordinati da UniBg – sottolinea Giacomo Copani, dirigente dell’Area ricerca e Terza missione – e hanno durata biennale, con partenza immediata». Le aree tematiche spaziano dai materiali avanzati all’invecchiamento della popolazione, dalle politiche a supporto dell’inclusione sociale all’imprenditorialità studentesca, dall’intelligenza artificiale a discipline più prettamente umanistiche come la storia e la letteratura, il teatro e la comunicazione.

Più risorse dalla Ue

«Aumenta la potenza di fuoco del nostro ateneo e cresce la capacità, attraverso la combinazione di saperi, di partecipare con successo ai bandi Prin e Pnrr che erogano risorse», dice tracciando un primo bilancio la prorettrice alla Ricerca scientifica Mariafrancesca Sicilia. «L’Università di Bergamo è maturata, ha accresciuto la sua capacità di elaborare progetti di ricerca di rilevanza non solo locale ma anche nazionale e internazionale, in linea con gli obiettivi del mandato del rettore Cavalieri».

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