Ungaretti e Pirandello per la prima prova. L’Elogio dell’imperfezione, riflessioni sull’atomica e sul digitale - Foto e video

MATURITÁ. Pirandello e Ungaretti, l’era digitale e la storia con una riflessione dell’atomica. Scopri le sette tracce della prima prova della maturità.

Pirandello, Ungaretti, ma anche il tema dei conflitti: buona parte delle ipotesi per il toto esame girate in questi giorni per la prima prova della maturità hanno trovato conferma. A partire dai protagonisti delle due tracce di analisi del testo: Giuseppe Ungaretti figura nella traccia di analisi del testo, «Pellegrinaggio», è il brano poetico selezionato dal ministero. Luigi Pirandello è invece oggetto della seconda traccia di analisi del testo con il brano «Quaderni di Serafino Gubbio operatore». I due autori figuravano tra le scommesse dei maturandi condivise con Skuola.net nelle scorse settimane: il drammaturgo siciliano è stato indicato da ben il 34% degli studenti, mentre l’esponente dell’ermetismo è stato ipotizzato da 1 su 4.

Ungaretti, in particolare, è tra gli autori storicamente più gettonati tra le tracce scelte dal ministero di viale Trastevere: quattro apparizioni fin qui per il poeta e scrittore italiano. Fino ad oggi il grande assente era stato invece Luigi Pirandello: il poeta siciliano mancava all’esame di Stato dal lontano 2003, e ora torna protagonista della maturità.

Gli studenti, però, avevano considerato anche la possibilità che il conflitto israelo-palestinese (21%) e la guerra in Ucraina (9%) avrebbero potuto influire sulla scelta del ministero. Lo stesso per il 120° anniversario dalla nascita di Oppenheimer. E in un certo senso ci hanno preso, visto che questi temi potrebbero aver condizionato la decisione di considerare una traccia sulla guerra fredda e sul pericolo atomico.

Sono iniziati mercoledì 19 giugno gli esami di maturità per 526.317 studenti, 512.530 interni e 13.787 esterni, che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. In tutto sono sette tracce di italiano, «tutte abbordabili» ha detto il ministro Valditara. Dai licei arriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali. Si parte stamattina alle ore 8.30 con la prima prova, uguale per tutti.

La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.

Le sette tracce

Ungaretti con «Pellegrinaggio» che fa parte della raccolta «l’Allegria» è la poesia tra le tracce proposte ai maturandi. Nel componimento composto il 16 agosto 1916, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, Giuseppe Ungaretti - spiega la tutor Simona Pani, di Ripetizioni.it - racconta proprio il dramma del conflitto, descrivendo tramite metafore, similitudini e altre figure retoriche, quella che era la vita in trincea. La metafora principale utilizzata dall’autore è quella del ”pellegrinaggio”, questo pellegrinaggio è però, prima che un viaggio fisico, un viaggio che il poeta fa dentro se stesso, dentro la propria anima, che in quel esatto momento della sua vita è lacerata dalla guerra, nonostante ciò nella poesia possiamo scorgere un barlume di ottimismo da parte di Ungaretti, che, citando, per la prima volta il suo nome all’interno del componimento stesso, dice a se stesso che gli basta un’illusione per farsi coraggio, quindi per sopravvivere al dramma che sta affrontando. Il componimento è scritto in versi liberi, molto brevi conferendo un significato più efficace alle parole, effetto scaturito anche dall’assenza di punteggiatura.

C’è anche Pirandello tra gli autori proposti alla maturità: nel testo, tratto dal romanzo «Quaderni di Serafino Gubbio operatore» del 1925 , si affronta il tema del progresso tecnologico e si riflette sui possibili effetti. Il candidato deve sintetizzare il contenuto del brano, individuare la tesi sostenuta, commentare alcune frasi e fare una serie di riflessioni.

Tra i temi di attualità proposti alla prima prova di maturità 2024, uno affronta la questione dell’imperfezione come elemento distintivo e di valore, partendo dal libro della scienziata premio Nobel Rita Levi Montalcini, dal titolo «Elogio dell’imperfezione». A partire dal brano e partendo dalle proprie esperienze, conoscenze e letture, viene chiesto allo studente di riflettere su quale significato possa avere, nella società contemporanea, l’elogio dell’imperfezione.

Un testo tratto dallo storico Giuseppe Galasso «Storia d’Europa» invita invece i maturandi a riflessioni sull’uso dell’atomica: è la traccia di testo argomentativo che riguarda il tema della Guerra Fredda, partendo da un estratto dello storico, giornalista e politico Galasso, chiamando in causa anche la questione del conflitto atomico, tra blocchi contrapposti.

Sempre come traccia, proposto il testo «Riscoprire il silenzio» della giornalista Nicoletta Polla Mattiot: al centro le funzioni peculiari del silenzio e i benefici che fornisce alla comunicazione, la relazione tra parola, silenzio e pensiero; così come un testo tratto da Maurizio Caminito «Profili selfie e blog» del 2014 che invita i maturandi ad una riflessione sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale. La riflessione è sulle nuove forme di comunicazione e di esternazione dei propri pensieri, incentivate dal digitale, che hanno sostituito il diario cartaceo. «Il diario segreto, inteso come quaderno o taccuino in cui si annotano speranze, pensieri, riflessioni, sogni, rigorosamente legati alla rilettura personale - osserva l’autore in un passaggio - non esiste più».

È incentrata sul «valore del patrimonio artistico e culturale» la riflessione tratta dall’ estratto di un testo della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu, pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Agli studenti viene chiesto, tra le altre cose, perché, a giudizio dell’autrice, la crescente domanda di bellezza non può rientrare nella categoria dei beni di lusso.

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Gli studenti possono scegliere quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. Si hanno a disposizione al massimo 6 ore.

Il ministro Valditara: tracce abbordabili

«Saranno tracce interessanti e abbordabili. Non credo ci saranno traumi o particolari preoccupazioni. I ragazzi, prima di scrivere, devono riflettere e usare la brutta per impostare il ragionamento. Quindi esprimere i loro sentimenti per cogliere il significato profondo delle tracce di oggi». Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenuto su Rtl 102.5 a pochi minuti dall’apertura delle buste coi titoli dei temi per l’esame di maturità. «In generale l’esame non è particolarmente difficile, è più un passaggio di maturità. I ragazzi non siano condizionati dal voto, non è quello che qualifica la persona. Un 65 non deve demoralizzare», chiude.

Giorgia Meloni: «Date il massimo»

«Cari maturandi è solo l’inizio di una grande avventura: date il massimo e ricordate che siete molto più forti di quanto perfino voi pensate. In bocca al lupo!». Così la premier Giorgia Meloni in un breve video su Instagram nel giorno dell’inizio degli esami di maturità.

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