
(Foto di Gabriele Merelli)
PREVISIONI METEO. Domenica sera la prima perturbazione e fiocchi sopra i 1.300 metri di quota.
Giubbini via. Passeggiate per i sentieri e ciclabili prese d’assalto. Sole e caldo sabato hanno regalato alla nostra provincia una giornata primaverile, con temperature che nella Bassa Bergamasca hanno sfiorato anche i 19 gradi e che un po’ ovunque sono state circa 5 gradi sopra la media stagionale del periodo, che a inizio marzo, per le massime, oscilla tra i 13 e 14 gradi.
Tra le stazioni online del Centro meteo lombardo, il valore più alto, 18,9 gradi, è stato registrato nel pomeriggio a Mozzanica, ma le temperature sono rimaste alte su tutta la Bergamasca: tra i 17 e 18 gradi su Isola, Hinterland e laghi, per diminuire progressivamente salendo verso le valli. Significativi i 5,6 gradi al Rifugio Passo San Marco e i 4,3 al Rifugio Capanna dell’Alpe Arera, entrambi a quota 2.000.
«Sono valori decisamente sopra la media stagionale – spiega il meteorologo di 3BMeteo, Manuel Mazzoleni –. Diciotto gradi sono infatti tipici di fine aprile e inizio maggio. L’anomalia termica si è registrata soprattutto nel pomeriggio, mentre la mattina faceva ancora un po’ freddo, tanto che le minime sono rimaste più o meno in linea con le medie del periodo, fermandosi a 3/4 gradi nelle zone di pianura».
Una forte escursione termica, quindi, tra giorno e notte, ma una situazione destinata a cambiare già nelle prossime ore con l’arrivo delle prime nubi e di una prima perturbazione che aprirà le porte a una settimana decisamente piovosa. Domenica «nubi in aumento – continua il meteorologo –. Arriva la prima perturbazione atlantica che tra la sera e la prima parte di lunedì interesserà la Bergamasca con fenomeni anche localmente intensi e nevicate a quote medio alte, sopra 1.300/1.600 metri».
Ma non sarà l’unica perturbazione, visto che pioggia è prevista anche martedì, mercoledì e pure giovedì: «Sarà una settimana piovosa – conclude Mazzoleni –. Almeno fino a sabato o addirittura domenica prossima, il tempo resterà instabile con piogge a più riprese, anche abbondanti, che in soli sette giorni faranno cadere sulla provincia l’intero quantitativo che dovrebbe scendere nel mese di marzo».
Non un maltempo continuo, ma due perturbazioni che porteranno piogge, a tratti anche di forte intensità, che complessivamente supereranno i 60 millimetri della media di riferimento di marzo. Nel corso della settimana in pianura sono previsti accumuli di pioggia tra i 60 e 80 millimetri, in aumento graduale salendo di quota, per arrivare anche oltre i 100 millimetri sulle Orobie, mentre oltre i 1.300/1.600 metri il manto di neve fresca potrà raggiungere anche i 50 millimetri. Saliranno fino a 8 gradi le temperature minime, mentre le massime caleranno, portandosi anche sotto le medie di riferimento.
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