Un gran sole e 19 gradi, ma tornano freddo e neve

PREVISIONI METEO. Domenica sera la prima perturbazione e fiocchi sopra i 1.300 metri di quota.

Giubbini via. Passeggiate per i sentieri e ciclabili prese d’assalto. Sole e caldo sabato hanno regalato alla nostra provincia una giornata primaverile, con temperature che nella Bassa Bergamasca hanno sfiorato anche i 19 gradi e che un po’ ovunque sono state circa 5 gradi sopra la media stagionale del periodo, che a inizio marzo, per le massime, oscilla tra i 13 e 14 gradi.

Tra le stazioni online del Centro meteo lombardo, il valore più alto, 18,9 gradi, è stato registrato nel pomeriggio a Mozzanica, ma le temperature sono rimaste alte su tutta la Bergamasca: tra i 17 e 18 gradi su Isola, Hinterland e laghi, per diminuire progressivamente salendo verso le valli. Significativi i 5,6 gradi al Rifugio Passo San Marco e i 4,3 al Rifugio Capanna dell’Alpe Arera, entrambi a quota 2.000.

Anomalia stagionale

«Sono valori decisamente sopra la media stagionale – spiega il meteorologo di 3BMeteo, Manuel Mazzoleni –. Diciotto gradi sono infatti tipici di fine aprile e inizio maggio. L’anomalia termica si è registrata soprattutto nel pomeriggio, mentre la mattina faceva ancora un po’ freddo, tanto che le minime sono rimaste più o meno in linea con le medie del periodo, fermandosi a 3/4 gradi nelle zone di pianura».

Il cambio domenica pomeriggio

Una forte escursione termica, quindi, tra giorno e notte, ma una situazione destinata a cambiare già nelle prossime ore con l’arrivo delle prime nubi e di una prima perturbazione che aprirà le porte a una settimana decisamente piovosa. Domenica «nubi in aumento – continua il meteorologo –. Arriva la prima perturbazione atlantica che tra la sera e la prima parte di lunedì interesserà la Bergamasca con fenomeni anche localmente intensi e nevicate a quote medio alte, sopra 1.300/1.600 metri».

Pioggia fino a giovedì

Ma non sarà l’unica perturbazione, visto che pioggia è prevista anche martedì, mercoledì e pure giovedì: «Sarà una settimana piovosa – conclude Mazzoleni –. Almeno fino a sabato o addirittura domenica prossima, il tempo resterà instabile con piogge a più riprese, anche abbondanti, che in soli sette giorni faranno cadere sulla provincia l’intero quantitativo che dovrebbe scendere nel mese di marzo».

E torna la neve

Non un maltempo continuo, ma due perturbazioni che porteranno piogge, a tratti anche di forte intensità, che complessivamente supereranno i 60 millimetri della media di riferimento di marzo. Nel corso della settimana in pianura sono previsti accumuli di pioggia tra i 60 e 80 millimetri, in aumento graduale salendo di quota, per arrivare anche oltre i 100 millimetri sulle Orobie, mentre oltre i 1.300/1.600 metri il manto di neve fresca potrà raggiungere anche i 50 millimetri. Saliranno fino a 8 gradi le temperature minime, mentre le massime caleranno, portandosi anche sotto le medie di riferimento.

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