Turismo, l’«effetto Capitale» si consolida:+8 % di prenotazioni per l’estate

LE STIME. E da gennaio a maggio si è arrivati a +18% a Bergamo rispetto al 2023, in provincia +12%. «Ora prolungare la permanenza».

Il turismo procede a gonfie vele anche nel 2024. Secondo i dati forniti da Visit Bergamo, da gennaio a maggio i pernottamenti sono cresciuti sia in città (+18%) sia in provincia (+12%) rispetto all’anno dei record, caratterizzato dall’effetto Capitale della Cultura. Guardando più in là, se prendiamo i dati provvisori delle prenotazioni da inizio luglio a fine settembre (destinati a crescere) si nota come ad oggi risultino già prenotate in media circa il 44% delle camere (+8% del capoluogo rispetto al 2023) con diversi picchi vicini al tutto esaurito.

Evidentemente Bergamo ha sì beneficiato dell’importante riconoscimento, ma allo stesso tempo occorre prendere atto che il nostro territorio rappresenta ormai una meta riconosciuta e richiesta. Istituzioni e operatori sono chiaramente soddisfatti dell’ottimo andamento del comparto, anche se non si fermano le politiche per aumentare la permanenza media e offrire esperienze che catalizzino l’attenzione di visitatori e turisti.

Carnevali: «Settore strategico»

Grande soddisfazione viene espressa in primis dalla neo sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, che detiene anche la delega al Turismo. «Sono dati che ci confortano perché dimostrano che, anche dopo l’anno eccezionale della Capitale della Cultura, il turismo si

«Il nostro impegno è incentivare la promozione turistica»

consolida, e ciò anche grazie alle azioni promozionali di Visit Bergamo, diventando sempre più strategico per l’economia della nostra città – commenta Carnevali –. Il nostro impegno è incentivare la promozione turistica lungo quattro direttrici di sviluppo: arte, cultura, enogastronomia e patrimonio naturalistico per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto anche le bellezze dei nostri territori vallari, lacustri e della pianura. Siamo impegnati ad incentivare una permanenza più lunga dei visitatori, promuovendo un turismo esperienziale di qualità che potrà rappresentare un elemento sempre più importante per il nostro sistema socio economico».

«Dialogo tra città e territorio»

Christophe Sanchez, amministratore delegato di Visit Bergamo, ribadisce come «stiamo vivendo un periodo decisamente importante: i primi 5 mesi del 2024 registrano una crescita dei pernottamenti sia in provincia (+12%) che in città (+18%) rispetto al 2023, anno record con il riconoscimento di Capitale italiana della Cultura. Il settore del turismo è sempre più importante per il nostro territorio, capace di attrarre investimenti e creare posti di lavoro – prosegue Sanchez –. Si tratta di una crescita che dobbiamo monitorare costantemente e, per quanto ci sarà possibile, indirizzare verso un turismo sempre più sostenibile che miri ad allungare ancora di più la permanenza nella Bergamasca. Fondamentale favorire la dialettica tra territorio e città in modo che l’una sia a supporto dell’altra e viceversa – conclude Sanchez –. È inoltre necessario conservare e aumentare la nostra reputazione sul mercato internazionale, facendo sentire i nostri ospiti dei veri e propri cittadini temporanei».

Soddisfatti gli operatori

Capoluogo, hinterland e laghi stanno registrando numeri veramente importanti, mentre alcune zone, come la montagna, stanno aspettando l’arrivo del caldo e il miglioramento del meteo. Robi Amaddeo, consigliere provinciale delegato al Turismo, ribadisce che «è fondamentale trattenere sul territorio visitatori e turisti per un maggior numero di giorni, in modo da ridurre l’impatto e migliorare il soggiorno con visite sul territorio ed esperienze da vivere tra visite, escursioni ed esperienze enogastronomiche».

Alberghi e strutture ricettive in città sono praticamente piene. «Manteniamo un buon giro, nonostante il meteo non certo favorevole e il fatto che tradizionalmente si assiste ad un calo di presenze estive nelle città d’arte – fa presente Alessandro Capozzi, presidente di Federalberghi Bergamo –. Il trend sta tenendo molto bene anche dopo l’anno della Capitale e in città si registra una bella effervescenza, tanto che si vendono anche camere last minute. Abbiamo buoni riscontri per tutto luglio e in proiezione anche nei mesi a venire – conclude Capozzi -. Il rapporto tra italiani e stranieri è 1 a 3 con tanti arrivi da Spagna ed Est Europa, Polonia in particolare, compresi tanti giovani. Ora attendiamo il caldo e speriamo nel bel tempo – aggiunge Oscar Fusini, direttore di Confcommercio Bergamo –, in modo che la stagione possa allungarsi nell’interesse degli operatori».

Investimenti a frutto

Lo sviluppo del turismo ha spinto anche tanti privati ad aprire strutture per accogliere i visitatori. È il caso di Simona Sonzogni che a settembre scorso ha aperto la casa vacanze «Canovine 13», associata a Confesercenti. «Lavoro in ambito sanitario ma ho sempre avuto la passione per i viaggi, prediligendo strutture piccole e accoglienti. Grazie al supporto della mia famiglia, nell’anno della Capitale ho così deciso di propormi come host, creando una struttura accogliente e a misura di turista. Accolgo moltissimi stranieri, dall’Europa, ma anche da Giappone, Asia ed America». Commento positivo anche per Cesare Rossi, vicedirettore di Confersercenti Bergamo: «Stanno dando ottimi frutti gli investimenti fatti in comunicazione, ma anche in consapevolezza della nostra forza attrattiva e nelle reti imprenditoriali sul territorio, senza dimenticare l’impatto del nostro aeroporto. Unico contraltare il meteo avverso, che finora ha penalizzato alcune zone della provincia.

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