Turismo, 2024 record in Lombardia. Oltre 53 milioni di pernottamenti

IL BILANCIO. L’assessore Mazzali: più 9,2% sull’anno precedente. Vola la Bergamasca con le Orobie. Val Seriana e Val di Scalve: soggiorni in media di 2,1 giorni. In Val Brembana 20mila presenze in più.

Anche il mondo del turismo bergamasco è protagonista della Bit 2025, la Borsa internazionale del turismo. A tutti gli effetti l’appuntamento più atteso nel settore, si tratta della tradizionale fiera che riunisce operatori esteri, enti e destinazioni provenienti da tutto il mondo. Domenica 9 febbraio è stato inaugurato lo stand della Lombardia (padiglione 11), all’interno del quale sono ospitati anche Visit Bergamo, Visit Brembo e Promoserio.

«Destinazione globale»

Nel suo intervento in apertura della fiera (aperta fino a martedì 11 febbraio compreso), l’assessore regionale al Turismo, moda, marketing territoriale e grandi eventi, Barbara Mazzali, ha parlato di una Lombardia a cui si guarda non più solo come a una «meta», ma come «a una vera e propria destinazione globale, capace di attrarre viaggiatori da ogni angolo del mondo». A livello regionale, il 2024 è stato un anno record sul fronte turismo: si sono registrati 53,5 milioni di pernottamenti, di cui il 67% generato da visitatori internazionali.

In Lombardia +9,42%

La crescita della Lombardia, ha sottolineato Mazzali, «non si arresta: +9,42% rispetto all’anno precedente, con un incremento di 3,1 milioni di soggiorni. Anche gli arrivi hanno registrato numeri impressionanti, raggiungendo i 19,2 milioni, con una predominanza di turisti stranieri (oltre il 63%)». Tutto questo è «merito di un’offerta turistica che ha saputo evolversi, affiancando il richiamo senza tempo di Milano e dei suoi grandi eventi a un’ospitalità diffusa, che accende i riflettori sulle meraviglie più autentiche del territorio».

Bergamo si mette in mostra

La Bit è un’occasione anche per la provincia di Bergamo di promuovere il territorio e tutto ciò che ha da offrire in termini di servizi al turista. «Lunedì 10 e martedì 11 febbraio – spiegano da Visit Bergamo – saranno giorni di incontro con gli operatori e i buyer internazionali: rappresentiamo il territorio e proponiamo offerte, quest’anno sul tema delle fortezze veneziane e soprattutto sulle “Orobie slow”, ovvero offerte nell’area montana di più di giorni che permettono di entrare in contatto con il territorio e le attività tipiche dell’area montana». Per quanto riguarda l’andamento del turismo, i dati di Visit Bergamo (aggiornati a ottobre 2024) dimostrano che lo sforzo per arrivare a un turismo volto a «vivere» più che «consumare» il territorio sta dando i suoi frutti.

«I dati evidenziano che negli ultimi anni il tempo di pernottamento medio è arrivato a 2,1, quindi le persone si fermano tre giorni», con tutto ciò che ne consegue in termini di spesa sul territorio

«I dati evidenziano che negli ultimi anni il tempo di pernottamento medio è arrivato a 2,1, quindi le persone si fermano tre giorni», con tutto ciò che ne consegue in termini di spesa sul territorio. Essere presenti alla Bit di Milano, sostiene il presidente di Promoserio Val Seriana e Val di Scalve Marco Migliorati, «è un’opportunità strategica per valorizzare le nostre valli e la loro offerta turistica. La formula che abbiamo adottato, con il coinvolgimento diretto degli operatori dei nostri Infopoint, permetterà di offrire un racconto autentico e dettagliato delle nostre destinazioni, rispondendo in modo puntuale alle richieste dei visitatori e degli operatori del settore».

«Le bellezze del territorio»

Presente anche la Val Brembana, con Visit Brembo. «Il nostro compito – dice il presidente Michele Pesenti – è far capire le bellezze del nostro territorio, che ha parecchi punti di interesse per tutto l’anno». La stima di presenze turistiche in Val Brembana per il 2024 è di 200mila, in aumento di circa 20mila rispetto al 2023. «Son già due anni che la Val Brembana sta facendo salti da gigante sotto l’aspetto turistico. Sicuramente il salto di qualità ha aiutato a farlo la presenza delle Terme di San Pellegrino. Gli obiettivi a oggi sono di aumentare i servizi, non solo come Visit Brembo, ma anche come Infopoint e Pro loco».

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