Truffe agli anziani, nuovo protocollo a Bergamo. Telecamere di sicurezza, ne arrivano altre 31

L’ACCORDO. Firmato il Protocollo d’intesa per la prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani. Sul fronte della sicurezza, sono attualmente in funzione in città oltre 500 telecamere ed è prevista l’installazione presso ulteriori 31 zone cittadine di nuovi impianti di videosorveglianza.

Nella giornata di mercoledì 15 gennaio, a margine di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il prefetto di Bergamo Luca Rotondi e la sindaca di Bergamo Elena Carnevali hanno siglato il protocollo d’intesa disciplinante le modalità di svolgimento del progetto per la prevenzione delle truffe agli anziani, volto a tutelare i cittadini più vulnerabili della comunità.

Iniziative di sensibilizzazione

Il Protocollo si inserisce in un piano più ampio promosso dal Ministero dell’Interno nell’ambito dell’iniziativa «Prevenzione e contrasto truffe agli anziani», che prevede un contributo dello Stato destinato alla realizzazione di iniziative mirate a sensibilizzare, informare e proteggere gli anziani contro i rischi di frodi e raggiri.

Prevista l’organizzazione di incontri pubblici con esperti delle Forze di polizia e psicologi per riconoscere e prevenire tentativi di truffa, attività di supporto psicologico e legale alle vittime

Le risorse saranno impiegate dal Comune, a cura dell’Assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina, per campagne, nel corrente anno, informative e formative rivolte agli anziani e ai loro familiari, distribuzione di materiale divulgativo, organizzazione di incontri pubblici con esperti delle Forze di polizia e psicologi per riconoscere e prevenire tentativi di truffa, attività di supporto psicologico e legale alle vittime.

Il prefetto Rotondi: una rete di supporto per i cittadini più anziani

«La prevenzione è il primo strumento di difesa contro i fenomeni criminali che colpiscono gli anziani - ha dichiarato il prefetto Luca Rotondi che ha evidenziato -: la protezione delle fasce più deboli è una priorità. Il contributo statale al Comune di Bergamo consentirà di rafforzare le attività di prevenzione e creare una rete di supporto per i cittadini più anziani».

La sindaca Carnevali: popolazione anziana più serena

Anche la sindaca Carnevali ha sottolineato come «il Protocollo d’intesa costituisce un esempio di collaborazione tra lo Stato e le amministrazioni locali con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza e serenità alla popolazione anziana».

L’importanza dei servizi di vigilanza

L’incontro è stata, altresì l’occasione per confermare l’ulteriore intensificazione del consolidato rapporto di collaborazione e sinergia tra le Forze dell’ordine e la Polizia Locale, con l’obiettivo di rafforzare il sistema di controllo del territorio.Tutti i componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica hanno concordato che, con piani operativi mirati, i servizi di vigilanza svolti dai diversi componenti delle Forze di Polizia possono consentire il raggiungimento di risultati di particolare efficacia, sia sul territorio del capoluogo che in altri ambiti provinciali.

Polizia locale appiedata e 16 nuove unità

Il Prefetto ha espresso apprezzamento per l’implementazione recente di 16 unità di personale della Polizia locale di Bergamo e per l’avvio del servizio di Polizia locale appiedata. «Tale nuovo modello operativo – hanno evidenziato il Prefetto e la Sindaca – rappresenta un ulteriore passo avanti verso un rafforzamento delle politiche di sicurezza, con la finalità di garantire un maggiore presenza sul territorio e favorire una vigilanza capillare nelle aree più sensibili, migliorando, in tal modo, la “percezione di sicurezza” da parte dei cittadini e prevenendo possibili situazioni di illegalità e di disagio».

Sono attualmente in funzione oltre 500 telecamere ed è prevista l’installazione presso ulteriori 31 zone cittadine di nuovi impianti di videosorveglianza

Potenziato il sistema di videosorveglianza

In particolare sono attualmente in funzione oltre 500 telecamere ed è prevista l’installazione presso ulteriori 31 zone cittadine di nuovi impianti di videosorveglianza

L’occasione ha, infine, consentito di fare un punto di situazione sul sistema di videosorveglianza comunale: l’Amministrazione di Bergamo ha messo in atto significativi investimenti per potenziare la sicurezza urbana e per la manutenzione dei sistemi di monitoraggio. In particolare, sono attualmente in funzione oltre 500 telecamere ed è prevista l’installazione presso ulteriori 31 zone cittadine di nuovi impianti di videosorveglianza. «Il Comune – fa presente Elena Carnevali - ha recentemente completato un importante intervento di potenziamento della rete di videosorveglianza, con l’installazione di nuove telecamere in punti strategici della città e avviato l’aggiornamento dei dispositivi già esistenti».

Il Prefetto ha evidenziato come «le telecamere siano uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e per monitorare in tempo reale ciò che accade nelle aree più sensibili della città. La videosorveglianza, insieme al coordinamento delle Forze di polizia, costituisce un elemento fondamentale per garantire la gestione sempre più efficiente della sicurezza pubblica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA