Treno per Orio, stop al cantiere in via Rovelli: «Alla ditta manca un permesso»

BERGAMO. I lavori propedeutici fermati per l’assenza della concessione per l’occupazione di suolo pubblico. La polizia locale ha fatto smontare l’area.

Multa (che si aggirerebbe intorno ai 6mila euro) e stop ai lavori propedeutici al treno per Orio in via Rovelli, all’incrocio con via Monte Cornagera a Boccaleone. Venerdì mattina, 23 febbraio, l’impresa incaricata da Rfi per eseguire dei sondaggi sui sottoservizi è stata trovata dalla polizia locale senza i permessi di occupazione di suolo pubblico. Parliamo di una piccola area nel parcheggio davanti ad alcuni condomìni che si affacciano su via Rovelli, a pochi metri dalla ferrovia. Qui sono in programma dei «lavori di perforazione», dal 22 al 28 febbraio. Questi almeno i termini temporali indicati sui cartelli che i residenti hanno visto posizionare nel parcheggio, insieme all’arrivo di una trivella che ha creato non poca preoccupazione tra i residenti rispetto a un avvio imminente dell’opera ferroviaria.

L’impresa aveva già delineato l’area oggetto dei lavori con reti e nastri bianchi e rossi, ma la polizia locale ha bloccato tutto. «Siamo intervenuti e abbiamo fatto smontare il cantiere che era stato aperto – spiega la comandante di Via Coghetti, Gabriella Messina –. Abbiamo sanzionato l’impresa che stava lavorando per conto di Rfi. Probabilmente per un disguido con la stazione appaltante non è stata chiesta la concessione del suolo pubblico. Per avviare il cantiere, sarà necessario chiedere tutti gli atti concessori e l’occupazione di suolo pubblico. Solo allora inizieranno». Verifiche sono in corso anche da parte di Rfi.

Il progetto

Il treno diretto all’aeroporto di Orio partirà dalla stazione ferroviaria di Bergamo, dove si affiancherà alla linea esistente (direzione Brescia). Superato l’attuale passaggio a livello di via Pizzo Recastello a Boccaleone, che sarà soppresso, avrà un suo tracciato indipendente. Qui è previsto un sottopasso ciclopedonale e per le auto una nuova bretella di circa 700 metri che da via Rovelli (all’altezza del mercato ortofrutticolo) si collegherà con la Fiera. L’attuale via Lunga sarà chiusa, prevedendo un nuovo tracciato, così da consentire il passaggio del treno a raso, diretto a Orio.

Boccaleone è tra i quartieri su cui impatta la nuova infrastruttura, contestata dai cittadini uniti in un Comitato di quartiere. È di due settimane fa la riunione convocata, proprio dal Comitato, per illustrare ai residenti le ultime notizie discusse al Tavolo di lavoro partecipato con il Comune aperto sul treno per Orio. Nel cineteatro di Boccaleone si è discusso della possibilità, presentata da Palafrizzoni, di realizzare un sottopasso ciclopedonale (due le modalità previste) in sostituzione del passaggio a livello su via Pizzo Recastello. Ma i cittadini hanno rilanciato chiedendo di prevedere un sovrappasso. Il tema è caldo tra i cittadini, tanto che ieri la notizia dell’allestimento del cantiere legato alla realizzazione del treno per Orio è subito circolata sui social. Foto e commenti sulla pagina «Treno per Orio: ricuciamobergamo», ma anche su «Chi de Bocaliù», dove è stato interpellato l’assessore alle Reti sociali di Palafrizzoni Giacomo Angeloni sulla presenza della trivella. Angeloni ha spiegato che «i lavori non sono autorizzati e che la polizia locale ha attivato tutte le procedure per fare liberare l’area».

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