![Al termine della prima settimana di utilizzo dei bus sostitutivi, Trenord ha diffuso un primo bilancio Al termine della prima settimana di utilizzo dei bus sostitutivi, Trenord ha diffuso un primo bilancio](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2024/2/9/photos/cache/treni-fermi-per-il-raddoppio-ogni-giorno-3500-passeggeri-sui_AjxjfHW_v3_large_libera.webp)
Cronaca / Bergamo Città
Sabato 10 Febbraio 2024
Treni fermi per il raddoppio, ogni giorno 3.500 passeggeri sui bus sostitutivi
IL CANTIERE. Trenord: servizio adeguato alla domanda sulla Ponte San Pietro-Bergamo. Nelle prossime settimane saranno valutati adeguamenti strutturali di orari e capienza.
![Al termine della prima settimana di utilizzo dei bus sostitutivi, Trenord ha diffuso un primo bilancio Al termine della prima settimana di utilizzo dei bus sostitutivi, Trenord ha diffuso un primo bilancio](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2024/2/9/photos/cache/treni-fermi-per-il-raddoppio-ogni-giorno-3500-passeggeri-sui_AjxjfHW_v3_large_libera.webp)
Servizio adeguato alla domanda, ma che può essere aggiustato in base alle esigenze emerse. A una settimana dall’interruzione della circolazione ferroviaria tra Ponte San Pietro e Bergamo, scattata lunedì 5 febbraio, l’articolata rete di servizi sostitutivi messa in campo da Trenord soddisfa la richiesta, secondo una nota diffusa ieri dall’azienda. Tutto perfettibile qualora ce ne fosse bisogno, ma «per ora – fa sapere Trenord – complessivamente il servizio si è confermato adeguato alla domanda di traffico da e per Bergamo, come rilevato dagli operatori presenti ai punti di fermata dei bus per l’assistenza ai passeggeri».
I numeri
Sono circa 3.500 – calcola Trenord – quelli che ogni giorno usufruiscono del servizio. Di questi, 2.300 mediamente viaggiano sulle 179 corse che collegano Ponte San Pietro e Bergamo, in sostituzione dei treni delle linee Milano-Bergamo via Carnate e Lecco-Bergamo, mentre altri 1.200 utilizzano le 45 corse punto-punto che circolano nei giorni feriali e il sabato, con partenza da Calusco d’Adda, Terno d’Isola, Ponte San Pietro, Cisano Bergamasco, Pontida e Ambivere, i cui orari sono stati ideati sulla base delle esigenze degli studenti diretti alle scuole di Bergamo. «Questi collegamenti di rinforzo – continua la nota di Trenord, che ha messo in campo un servizio sostitutivo che offre 12mila posti – sono più utilizzati la mattina, in direzione Bergamo. In questa fascia oraria si è rilevato che le frequentazioni sui bus sono in linea con quelle registrate sui treni corrispondenti prima dell’interruzione». Solo in un caso, finora, è stato necessario aggiungere un bus di rinforzo a quelli previsti, ma «l’intervento è stato tempestivo, grazie alla disponibilità di bus di riserva decisa proprio per tali casistiche». La criticità si era riscontrata subito lunedì mattina a Calusco: mentre il bus delle 7,40 era partito semivuoto, i due bus delle 6,40 non erano stati sufficienti per tutti gli studenti che si erano presentati alla fermata. Il sindaco Michele Pellegrini aveva comunicato la problematica a Trenord e già il giorno dopo i bus erano tre e il problema era stato risolto.
«Le rilevazioni ottenute nei primi giorni – conclude Trenord – potranno consentire di valutare adeguamenti strutturali di orari e capienza nelle prossime settimane, nell’ambito del Tavolo di lavoro con istituzioni e aziende avviato dalla Prefettura di Bergamo». Già bocciata la richiesta di un servizio punto-punto da Paderno Robbiate (i bus Ncc utilizzati non possono percorrere il Ponte San Michele e bisognerebbe passare da Brivio o via autostrada, con accesso da Trezzo d’Adda e un tempo di percorrenza non inferiore agli 80 minuti negli orari di punta, ndr) sono ancora aperte le interlocuzioni per l’attivazione da Calolziocorte. E se da un lato le famiglie hanno già riscontrato come questi bus arrivino, a volte, anche in largo anticipo in città, dove le scuole sono ancora chiuse, al contrario i bus sostitutivi in partenza da Ponte San Pietro, la mattina, nelle ore di punta, devono fare i conti con il traffico sulla Briantea, accumulando ritardi, in alcuni casi anche importanti.
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