Cronaca / Bergamo Città
Martedì 04 Febbraio 2025
Transenne all’ex caserma Montelungo di Bergamo, conto alla rovescia per i lavori
IL PROGETTO. Piovono ancora calcinacci, intanto è stata depositata la Scia per dare il via al cantiere per il campus universitario.
È completamente transennato largo Montelungo, da quando nei giorni scorsi dall’ex caserma sono caduti pezzi di calcinacci. A tutela dei cittadini, la Polizia locale ha emesso un’ordinanza, valida fino al 31 dicembre 2025, che prevede «il divieto di transito pedonale in tutta la piazza, con deviazione sul marciapiede dal lato opposto a quello interessato dai lavori». Tradotto, non si potrà più passare sullo slargo, ma si dovrà attraversare la strada e poi usare il marciapiede lato parco Suardi. Già era complicato il passaggio pedonale nei pressi della Montelungo che, sul lato di via San Giovanni, è completamente perimetrata dalle «mantovane», utilizzate per raccogliere eventuali cedimenti di materiali dal malconcio edificio.
Il via ai lavori previsto a giugno
Ma manca poco all’inizio dei lavori di riqualificazione dell’ex caserma, l’avvio è previsto a giugno. Proprio ieri mattina la società Redo Sgr (che si occuperà di realizzare il nuovo polo universitario) ha depositato la Scia in Comune, il certificato di inizio attività. Passaggio, spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, che è «l’ultimo atto prima dell’avvio vero e proprio del cantiere. Il Comune nelle scorse settimane aveva rilasciato l’autorizzazione paesaggistica, oggi si è arrivati a quella urbanistica, ultimo titolo abilitativo necessario».
La data di partenza dei lavori si fa più vicina, non resta che chiudere i contratti con le imprese. Di questo si occuperà appunto la Redo Sgr, società milanese che gestirà il fondo immobiliare (di cui faranno parte Comune e Cassa Depositi e Prestiti) che a breve sarà costituito legalmente.
Operazione da 75-77 milioni di euro per la nascita di un campus universitario dell’Università di Bergamo
Il progetto è atteso da anni. Parliamo di un’operazione compresa tra i 75 e i 77 milioni di euro, per la nascita di un campus universitario dell’Università di Bergamo, giocatore fondamentale della complessa partita. In campo, uniti nell’Accordo di programma (il cui terzo atto integrativo risale al maggio scorso), l’Ateneo, Comune di Bergamo, Cassa Depositi e Prestiti e Regione Lombardia.
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