Tragico inizio d’anno sulle strade: in 2 mesi morti 12 bergamaschi

I DATI. Dodici vittime in due mesi. È il tragico e pesante bilancio dei bergamaschi morti sulle strade in questo 2025, esattamente il doppio degli interi mesi di gennaio e febbraio dell’anno scorso, quando i morti sulle strade furono 6, tre a gennaio e tre a febbraio.

Quest’anno a gennaio se ne sono purtroppo registrati 4 e nella prima metà di febbraio addirittura 6, di cui tre nel giro di meno di 24 ore. A questo triste elenco devono essere aggiunte le vittime degli ultimi due sinistri avvenuti il 23 febbraio e ieri.

A gennaio scontri mortali ravvicinati

Questo anno appena iniziato si è aperto con una sequenza ravvicinata di incidenti mortali il 19 gennaio: risale a quel giorno lo schianto in cui ha perso la vita, a Serrapetrona nel Maceratese, Cristian Pesce di Romano di Lombardia. Due giorni dopo in A4 a Seriate moriva Antonio Fadda di Castelli Calepio e poche ore dopo, il 23 gennaio, in un frontale fra il suo furgone e un camion era morto, a San Michele all’Adige (in provincia di Trento) Jaskaran Singh, 21enne di Cologno al Serio, la vittima più giovane di questa triste sequela. Gennaio si chiudeva con l’incidente del 29 in pieno centro a Costa Volpino, dove Costante Bonomelli di 84 anni veniva investito da un’auto.

Gli incidenti di febbraio

Il mese di febbraio si era aperto da poco – giovedì 6 – quando a Capriolo in provincia di Brescia Davinder Singh di Villongo finiva con la sua auto contro un camion, perdendo la vita. Da quel giorno sino a metà mese, quasi una vittima ogni due giorni: l’8 Karnail Singh, 48enne di San Paolo d’Argon, veniva investito da un’auto ad Albano Sant’Alessandro, il 10 a Calcio in Brebemi un altro investimento: Carlo Mombrini, ingegnere di 57 anni veniva travolto da un camion in una piazzola di sosta.

Tre morti in due giorni a metà mese: sono Gianluigi Cattaneo, 33enne di Stezzano, morto nel suo stesso paese in tangenziale Sud e le vittime del frontale del 15 ad Albano Sant’Alessandro: lo studente universitario Leonardo Longaretti di 24 anni e Bel Gassem Jandaoui, venditore ambulante di 56, entrambi di Gorlago.

La scorsa settimana, era il 23, sui tornanti di Nembro verso Lonno era morto cadendo dalla sua moto Ivan Gatti di Zogno. Venerdì 28 febbraio l’ennesimo schianto mortale ad Ardesio.

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