Tornano la tradizione e l’arte dei presepi. Premi alle fotografie più belle e originali

IL CONCORSO DE L’ECO. Fino all’8 gennaio si possono inviare in redazione le immagini della Natività rappresentata in casa, in ditte o associazioni. In palio abbonamenti al quotidiano e a Orobie.

Si rinnova, a dicembre, l’appuntamento con la tradizione del presepe, le cui origini risalgono alla notte di Natale del 1223, a Greccio, dove per volontà di San Francesco fu allestita una rappresentazione vivente della Natività. E come ogni anno la Sesaab Spa, editrice de L’Eco di Bergamo, ha pensato di premiare le installazioni in grado di trasmetterne il valore storico e artistico. L’allestimento del presepe rappresenta un’usanza che ancora oggi, a distanza di oltre 800 anni, è sentita in tutti i Paesi cattolici. Anche la provincia di Bergamo ha una tradizione molto solida: non c’è casa, scuola, parrocchia o associazione in cui nei primi giorni di questo mese non ci sia un riferimento alla capanna che ricorda la nascita di Gesù Bambino e alla rappresentazione del paesaggio della Betlemme di duemila anni fa, con le immancabili casette e le statue dei pastorelli e dei Re Magi.

Tanti premi in palio

Anche quest’anno, dunque, il «Concorso dei Presepi-Natale 2024» intende mantenere viva questa tradizione, invitando chiunque, dai cittadini singoli alle associazioni, dalle scuole, alle parrocchie fino alle aziende del territorio, a prendere parte all’iniziativa inviando una fotografia del proprio presepe per partecipare all’assegnazione dei premi in palio. Per farlo, c’è tempo da domani, sabato 7 dicembre, fino alle ore 24 dell’8 gennaio 2025. Le fotografie che arriveranno al giornale dopo quella data non parteciperanno alla valutazione della giuria e all’assegnazione dei premi.

Le foto dei presepi inviati potranno essere pubblicate sul quotidiano e sul sito tra l’8 dicembre 2024 e il 22 gennaio 2025. E ntro il 31 gennaio 2025 la giuria stilerà la classifica dei presepi vincitori dei premi in palio.

Le fotografie dei presepi potranno essere caricate, previa registrazione, sull’apposita sezione del sito de L’Eco di Bergamo (all’indirizzo http://caseinfesta.ecodibergamo.it/), oppure spedite via mail a [email protected]. Per prendere parte al concorso, tutte le fotografie inviate dovranno essere a colori, con una buona definizione e dovranno essere accompagnate dall’indicazione del nome e cognome di chi le invia, del paese di residenza e di una sintesi della descrizione dell’opera. Ogni partecipante potrà partecipare all’assegnazione dei premi con un solo presepe. Le foto dei presepi inviati potranno essere pubblicate sulle pagine de L’Eco di Bergamo e sul sito caseinfesta.ecodibergamo.it tra l’8 dicembre 2024 e il 22 gennaio 2025.

La selezione dei più belli

A partire dal 23 gennaio 2025, una giuria composta da un giornalista de L’Eco di Bergamo, due rappresentanti della Associazione Museo del Presepio di Dalmine e due componenti della Segreteria di redazione de L’Eco di Bergamo, provvederà, a suo insindacabile giudizio, alla selezione di fotografie dei presepi tra tutte quelle arrivate. Entro il 31 gennaio 2025 la giuria stilerà la classifica dei presepi vincitori dei premi in palio, le cui fotografie, con i nominativi dei loro autori, verranno pubblicate su L’Eco di Bergamo in una pagina dedicata. Il primo classificato si aggiudicherà un abbonamento digitale annuale 7 giorni a L’Eco di Bergamo, più un abbonamento annuale al mensile Orobie (versione cartacea); il premio dal 2° al 5° classificato consisterà in un abbonamento annuale 7 giorni a L’Eco di Bergamo (sempre in versione digitale), mentre quello dal 6° al 10° classificato sarà un abbonamento annuale al mensile Orobie. Tutti i vincitori del concorso riceveranno gli abbonamenti entro il 31 marzo 2025.

© RIPRODUZIONE RISERVATA