T2, ad agosto il ponte sulla circonvallazione. Il video dell’intero tracciato

REPORTAGE. I lavori del tram si concentrano sul sottopasso verso Pontesecco. Ruspe anche in viale Giulio Cesare e a Ponteranica per la galleria di via Maresana.

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Sotto il sole di metà luglio, con la temperatura che di giorno arriva a sfiorare i 40 gradi, anche spostarsi di poche decine di metri a piedi, da un punto all’altro del cantiere, costa fatica. Pochi passi tra i mezzi che lavorano lungo la circonvallazione Fabriciano, sono abbastanza per fare salire una nuvola di polvere fino quasi alle narici. Non c’è una zolla di terreno all’ombra nel cantiere più ampio attualmente attivo lungo il tracciato della linea 2 della Teb. Siamo a pochi metri da Pontesecco, verso il Comune di Ponteranica ed è qui che l’impatto dei lavori del tram in costruzione per la Valle Brembana (un’opera da 225 milioni di euro) si fa sentire più che altrove sulla circolazione del traffico.

Fino al 31 agosto chiuso viale Giulio Cesare

Fino al 31 agosto sarà chiuso anche viale Giulio Cesare, un bel disagio per chi è abituato ad entrare e uscire in quel punto dalla città. Là gli operai sono al lavoro per adeguare il vecchio ponte della ferrovia sopra il quale passa il viale. Lungo la circonvallazione e poi più avanti verso via Maresana, nel Comune di Ponteranica, il tratto di cantiere che interessa la viabilità, proseguirà invece fino alla fine dell’anno. Il tracciato el tram già s’intravvede e a ridosso del muro che tra poche settimane reggerà il nuovo ponte sopra la circonvallazione, l’alveo dei binari corre diritto in mezzo alle case.

Percorriamo per la prima volta la discesa che gli operi della ditta Milesi Sergio stanno realizzando per consentire al tram di attraversare la circonvallazione. Dall’inverno scorso il traffico è stato deviato di qualche metro verso via Ruggeri da Stabello. In questi giorni si stanno completando i muri di sostegno della strada, poi toccherà alle scarpate e all’ultimo tratto di pavimentazione in calcestruzzo, prima della posa del cordolo centrale, dove verranno posate le barriere che delimitano le carreggiate. Già ad agosto inizierà la fase di copertura della strada che, da cronoprogramma, riaprirà al traffico nella sua versione definitiva entro la fine del 2024.

A quel punto saranno conclusi anche i lavori della breve galleria artificiale che passerà sotto la via Maresana, interessata in queste settimane da un altro tratto di cantiere particolarmente impattante. Ci spostiamo dunque verso la fermata di Pontesecco, al confine tra Bergamo e Ponteranica, dove i binari cominceranno a scendere, per poi risalire lungo la via Papa Giovanni XXIII. Lo snodo, qui, è cruciale, soprattutto quando riprenderanno le scuole. La Teb si è impegnata, insieme al Comune, a mantenere sempre aperta una corsia a scendere verso la rotonda di via Ramera (a seconda del periodo sarà quella di sinistra o quella di destra), per garantire una certa continuità alla viabilità.

«Si sta procedendo con la realizzazione dei pali da 80 centimetri di diametro, poi toccherà alle le travi di appoggio sulle quali saranno poste le lastre di copertura – spiega Giuliano Lorenzi, dirigente Area Sviluppo T2 e responsabile unico del procedimento –. Una volta gettata la soletta, si passerà alla finitura della strada per consentire la riapertura integrale della carreggiata». Ciò avverrà tra ottobre e novembre.

Tempi serrati e cronoprogramma definito

I tempi sono serrati e il cronoprogramma è ben definito; nonostante le piogge abbondanti della scorsa primavera, che hanno costretto per alcuni giorni alla sospensione dei lavori, la tabella di marcia è pienamente rispettata. Lungo gli 11,5 chilometri del tracciato (le fermate saranno in tutto 17), sono impegnati attualmente circa 130 operai. «Consideriamo questo un unico, grande cantiere – dice Lorenzi –, che abbiamo suddiviso in 17 lotti dal capolinea di piazzale Marconi, in città, fino a quello di Villa d’Almè. L’unico tratto sul quale non siamo ancora intervenuti è quello tra la via Corridoni e la roggia Serio, in città, che affronteremo quest’inverno, quando avremo la roggia asciutta». I lavori di spostamento dei sottoservizi avrebbero già dovuto partire, ma il Comune ha chiesto di non sovrapporli in estate con quelli che stanno interessando viale Giulio Cesare. In queste settimane, infatti, parte del traffico proveniente dalla circonvallazione e da Monterosso è deviato lungo la via Legrenzi e, da qui, proprio su via Corridoni.

Lavori anche in città

Sono invece iniziati, qualche decina di metri verso il centro città, i lavori nei pressi di via Bronzetti e di ChorusLife, dove il percorso della T2 si staccherà da quello della T1 della Valle Seriana, un altro snodo cardine dell’intero tracciato. In questo tratto si è già provveduto allo sgombero del terreno da livellare ed è già possibile intravvedere l’impostazione del piano di posa. I lavori che avranno un impatto più forte sulla circolazione si concluderanno al più tardi nei primissimi mesi del 2025. Tra i due capolinea si contano 23 attraversamenti a raso, tra stradali e pedonali: «Tra febbraio e marzo il piano di posa (vale a dire tutta la dorsale lungo la quale correranno i binari, ndr) dovrà essere completato – prosegue Lorenzi –. Nel corso dell’anno le aziende incaricate procederanno con la posa delle strutture e degli impianti e in autunno dovremo essere pronti per il periodo di pre-esercizio, che anticiperà la messa in funzione dell’intera linea entro giugno del 2026». Insieme alla Milesi Sergio, le aziende che fanno parte del raggruppamento temporaneo d’imprese che si è aggiudicato la gara d’appalto sono la Generale Costruzioni Ferroviarie (Gcf), l’Impresa Edile Stradale Artifoni e la Skoda Transportation.

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