Stadio, tecnici «in volo» per la trave americana tra le Curve Sud e Nord

I LAVORI . Giovedì 8 agosto previsto il montaggio del secondo traliccio lungo 84 metri e pesante 60 tonnellate. Il primo è già installato sulla tribuna «Rinascimento».

Con le grandi manovre in corso è bene usare il condizionale, ma se tutto va come da programmi, giovedì al Gewiss Stadium sarà posata la seconda trave «americana», il lungo traliccio che, da un lato posato sulla Curva Nord e dall’altro sulla Curva Sud, andrà a sostenere il nuovo impianto di illuminazione, dando luce al campo da gioco in tutta la sua lunghezza. Un’operazione già sperimentata lo scorso 6 luglio con il primo esemplare di «americana», installata alla tribuna «Rinascimento», il cui trasporto (e montaggio) eccezionale ha reso necessaria la chiusura di viale Giulio Cesare (tra l’altro interessato da un altro importante cantiere, per il nuovo ponte della Teb 2).

Le lavorazioni per la posa della seconda trave sono dunque in programma nella giornata di domani. Tutto procede secondo il cronoprogramma annunciato da Atalanta bergamasca calcio, che ha fissato una data sostanziale: entro il 15 settembre il cantiere della nuova Curva Sud dovrà essere chiuso, così da poter giocare la prima partita in casa del nuovo campionato di serie A.

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Giovedì dunque la trave adagiata lungo viale Giulio Cesare sarà alzata e posata sulla copertura dello stadio cittadino: realizzata in tubi di acciaio intrecciati, è lunga 94 metri e pesa 60 tonnellate. In cantiere ci è arrivata in cinque pezzi, ma sarà sollevata e «ancorata» alla struttura, a 25 metri di altezza, tutta intera. Gli enormi pezzi di acciaio attendono l’approdo in città da ben sei anni. Sono stati realizzati appositamente per lo stadio dall’azienda specializzata Maeg di Treviso, che già ha lavorato su altri stadi (come il Al Janoub a Doha e il Yaoundé a Khartoum in Sudan), ma anche sulla Passerelle Pleyel di Parigi, ponte pedonale realizzato per i Giochi Olimpici.

Squadre di tecnici, sospesi in aria in sicurezza, devono fissare gli ultimi bulloni

Le travi sono state create senza una saldatura «definitiva», ma appena «puntate». Completate le coperture delle due Curve, il topografo ha rilevato le reali dimensioni e quindi sono state effettuate le saldature definitive: «Il sollevamento da terra alla quota di posa durerà pochi minuti, ma il vincolo dei sei giunti impiegherà almeno mezza giornata perché sarà fissata con movimento orizzontale per far coincidere i fori della copertura con i tre innesti maschi – spiega Matteo Ortolan, responsabile delle produzioni di Maeg –. Una trave di queste lunghezze e peso, installata a 25 metri d’altezza, vincolata su tre punti per parte, non è banale come potrebbe sembrare. Influiscono diversi fattori, come la deformazione termica e noi lavoriamo al millimetro. Squadre di tecnici, sospesi in aria in sicurezza, devono fissare gli ultimi bulloni».

Da terminare i lavori sulla copertura, sul parcheggio interrato e la nuova piazza a uso pubblico che storicamente ospita il parcheggio

Con la posa delle due travi «americane» si chiude un capitolo del cantiere, ma non è certamente l’ultimo. Da terminare i lavori sulla copertura, sul parcheggio interrato e la nuova piazza a uso pubblico che storicamente ospita il parcheggio e il frequentato mercato del sabato. I lavori per la Curva Sud sono iniziati nel giugno 2023, per la sua ricostruzione, del settore ospiti e dei distinti Sud, oltre che per la realizzazione, si diceva, di tutte le opere previste dal piano attuativo sottoscritto con il Comune di Bergamo.

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