Stadio, restyling della tribuna Ubi
Non ci sarà la nuova copertura

Perde quota l’ipotesi di un raccordo con quelle delle curve. La tribuna verrà rifatta e i gradoni allargati: si perderanno 5-600 posti.

Si torna all’origine, nessuna variante al Piano attuativo del Gewiss Stadium. Salvo decisioni in zona Cesarini, l’intervento di restyling della tribuna di viale Giulio Cesare (ora ribattezzata Ubi) si limiterà alla risagomatura dei gradoni, così da portare la loro larghezza dagli attuali 60 a 82 centimetri per accogliere nuovi e comodi seggiolini. Simili a quelli posati nella curva Pisani. O Nord che dir di voglia.

Perde quindi vertiginosamente quota l’ipotesi di intervenire sulla copertura, così da uniformarla a quella delle due curve, la nuova e quella che verrà costruita al termine della stagione 2020-21, la Sud, comprensiva di un parcheggio interrato da 270 posti. L’Atalanta pare avere abbandonato questa idea, preferendo tornare sui propri passi: o meglio, su quanto messo nero su bianco nel Piano attuativo approvato da Palafrizzoni dopo un iter non semplicissimo. Che resta la stella polare del restyling.

Problemi tecnici, tempi e costi

L’attuale gradinata sarà abbattuta e sostituita con delle strutture prefabbricate come quelle posate nella ricostruzione della Nord. La facciata esterna, sottoposta a vincolo monumentale, verrà invece preservata. La sostituzione degli attuali posti con sedute più comode e la ridefinizione dell’angolazione della tribuna porterà a una riduzione del 15-20% dei posti, tra i 5-600, peraltro già calcolata nella capienza definitiva dell’impianto a restyling ultimato: massimo 24 mila spettatori.

Un intervento diverso avrebbe comportato qualche difficoltà dal punto di vista tecnico, progettuale e anche economico. Una nuova copertura avrebbe fatto lievitare ulteriormente i costi del restyling, già saliti di 3 milioni rispetto al previsto per la sola Pisani. Inoltre non sarebbe stato semplicissimo armonizzarla con le fattezze monumentali della vecchia tribuna, senza contare i tempi tecnici: un intervento del genere, modificando le volumetrie previste, avrebbe difatti comportato la necessità di una variante urbanistica con nuovi passaggi in commissione e aula a Palafrizzoni. Con il rischio di mancare l’appuntamento con il via ai lavori sulla Ubi, in programma al termine della stagione corrente. Quindi dopo il 24 maggio.

Il solo dubbio sul mantenimento dell’attuale copertura sta nel fatto che, semplicemente, non copre le prime file: si era anche ipotizzato un «pitch view» sulla falsariga di quanto fatto nella tribuna centrale, ma avrebbe comportato un’ulteriore riduzione della capienza. Non è però escluso che si pensi ad una nuova copertura più profonda, ma semplice e comunque non in raccordo con le curve.

Hamburger e Sovrintendenza

Intanto proseguono i lavori per l’allestimento di Burger King, il primo spazio commerciale del rinnovato Gewiss Stadium che aprirà i battenti a fine mese. Il fast food si affaccerà direttamente sul campo da gioco, sotto la Pisani, e sarà chiaramente aperto sempre, non solo in occasione della partita. In questi giorni sono state rimosse diverse doghe della facciata della Nord per permettere il passaggio delle attrezzature per i negozi.

A breve ci sarà anche il sopralluogo di Palafrizzoni e sovrintendenza per toccare con mano la soluzione individuata dai progettisti per fare fronte alla resa delle facciate laterali, decisamente sotto le aspettative. L’intervento prevede la sovrapposizione di una sottile lamina in acciaio con dei tagli verticali e verrà testata sul campo per valutarne l’effetto.

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