Stadio, lavori a rischio slittamento per l’esplosione dei prezzi

Atalanta Il costo delle materie prime rende difficile una programmazione. Convenzione pronta, ma il via ai lavori della Sud potrebbe subire un ritardo.

La convenzione è pronta e definita in ogni dettaglio, mancano solo le firme . E soprattutto le date. Palafrizzoni e Atalanta hanno messo nero su bianco l’intesa sull’ultimo pezzo del cantiere del Gewiss stadium, quello più impegnativo: la nuova curva Sud con sottostante parcheggio, sistemazione di piazzale Goisis e posa delle due americane , l’impianto d’illuminazione che raccorderà le curve passando sopra le tribune.

Il problema ora però sono i tempi, dare cioè indicazioni cogenti sulle fasi del cantiere: il «quando», insomma. Ed è una situazione determinata dal «quanto», ovvero il costo delle materie prime e di alcune lavorazioni fondamentali per la realizzazione della nuova curva con annesse opere a contorno. Un problema che sta mettendo a durissima prova i cantieri di tutta Italia : i prezzi sono letteralmente esplosi ed è quasi impossibile avere indicazioni a medio-lungo termine. Preventivi e offerte hanno un orizzonte più che limitato, il che rende difficile qualsiasi programmazione. Molte aziende non ne fanno proprio, nell’attesa si chiarisca il quadro generale.

I dubbi sulla conclusione finale

La prima ipotesi sul tavolo di Palafrizzoni, concordata con l’Atalanta, è nota ed è stata illustrata in 2ª Commissione lo scorso dicembre: via ai cantieri a campionato chiuso, quindi fine maggio, e curva pronta per agosto 2023 . Per la fine dello stesso anno dovevano essere terminate anche le opere accessorie.

In realtà, ora come ora, l’Atalanta non sarebbe in grado di confermare queste date stante la situazione del mercato, già complicata di suo dopo il Covid, figuriamoci adesso con il conflitto russo-ucraino che sta facendo schizzare alle stelle qualsiasi prezzo. Quindi sarebbe stato proposto al Comune di non indicare date vincolanti nella convenzione, fermo restando la piena intenzione della società (Stadio Atalanta, costituita ad hoc per l’operazione, è controllata al 100% da Atalanta) di portare a termine i lavori, e su questo non ci sono dubbi.

I prezzi sono letteralmente esplosi ed è quasi impossibile avere indicazioni a medio-lungo termine.

Il Comune però vorrebbe qualche indicazione più precisa (al netto delle incognite generali) e soprattutto che i lavori finiscano prima della fine del mandato in corso, quindi primavera del 2024. Tecnici e progettisti stanno così lavorando a una ridefinizione dei tempi alla luce anche dei costi e della disponibilità delle materie : difficile che i lavori partano subito alla fine del campionato, più probabile uno slittamento di qualche mese con l’obiettivo di cominciare in estate. Salvo complicazioni causate dello scenario economico. Difficile anche abbozzare un costo complessivo dell’operazione: la Nord era costata 15 milioni, ma qui vanno aggiunti altri 4 (almeno...) del parcheggio. Ed in entrambi i casi stiamo parlando di cifre pre-crisi : quelle attuali potrebbero essere molto più elevate, senza contare le americane e le opere a contorno.

La Nord era costata 15 milioni, ma qui vanno aggiunti altri 4 (almeno...) del parcheggio. Ma stiamo parlando di cifre pre-crisi.

Un cantiere comunque complesso

Al di là dei rincari, il cantiere della nuova Sud si annunciava comunque complesso e articolato di suo . In prima battuta è prevista la demolizione della parte centrale dell’attuale curva: verranno invece conservate le due porzioni laterali più vicine alle tribune perché necessarie alle due torri-faro senza le quali non si possono disputare partite in notturna. Inoltre, lo spicchio vicino alla tribuna centrale che servirà alle tifoserie ospiti (in questo modo si potranno giocare anche match europei) nel frattempo accoglie una cabina Enel che serve tutto il quartiere.

Questa fase sarebbe dovuta iniziare a maggio e proseguire a campionato 2022-23 in corso, concludendosi con la realizzazione del’80% della nuova curva e delle strutture del sottostante parcheggio. Nell’estate 2023, nella pausa tra una stagione e l’altra, si sarebbe dovuto completare il resto . Ma a questo punto è difficile parlare di date certe e lo slittamento almeno della prima fase dei lavori potrebbe farsi concreto. A meno di un goal in zona Cesarini, ammesso che se la cavasse con i cantieri.

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