Stadio, la nuova Sud con anche il parcheggio pronta non prima della fine del 2022

L’iter con le varie fasi del cantiere è in fase di definizione, lavori al via da gennaio per circa 10-12 mesi.

Meglio passare il turno in Champions o finire almeno in Europa League e rimandare così l’inizio dei lavori della nuova curva Sud fino ad eliminazione compiuta, sperando arrivi il più tardi possibile (se mai, meglio...), oppure salutare l’Europa già ai gironi e partire a gennaio 2022? Alla fine il dilemma dell’ultimo pezzo di restyling del Gewiss stadium sta tutto qui. Fino a quando si resta in corsa i lavori difficilmente partiranno, a meno che l’Atalanta non decida di andare a giocare i turni successivi al girone fuori da Bergamo, ma non pare proprio il caso.

Nell’attesa dell’esito del campo la sola ragionevole certezza è che la nuova Sud (che avrà fattezze in tutto simili alla Nord) non sarà pronta prima di fine 2022. O meglio, dal punto di vista strutturale la costruzione dovrebbe durare 5 mesi, ovvero il medesimo tempo servito per la fronteggiante gemella, ai quali aggiungerne però altrettanti per il parcheggio, in prima battuta quelli necessari allo scavo delle fondazioni e la realizzazione delle paratie, ancora non quantificabili: il planning dei lavori è in fase d’elaborazione.

Il fattore Champions

Venerdì scorso Atalanta e Palafrizzoni hanno fatto il punto della situazione: la decisione della società nerazzurra di far partire i lavori comunque non prima di gennaio ha ammorbidito i tempi dell’iter autorizzativo che il Comune dovrebbe concludere a breve. Per la (ri)definizione della convenzione serviranno ancora 2-3 settimane, a quel punto la variante al Piano attuativo (approvato in prima battuta nell’ottobre 2018) potrà arrivare in Giunta. In aula dovrà invece passare la concessione del diritto di superficie per 99 anni all’Atalanta sul parcheggio interrato da 388 posti.

Una volta chiuso l’iter di Palafrizzoni l’Atalanta potrebbe iniziare i lavori di demolizione e ricostruzione della curva, ma c’è di mezzo la Champions, oltre che qualche problemino sui costi delle materie prime nell’edilizia.

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