Spostamenti, visite in casa e divieti
Ecco cosa sapere per i prossimi giorni

I primi chiarimenti sono arrivati già sabato 19 dicembre, per esempio sul tema delle seconde case, e a stretto giro s’attende che il governo pubblichi le consuete Faq per sciogliere gli ultimi dubbi. Intanto alcune certezze sono granitiche, incise nere su bianco nelle pagine del nuovo decreto che rimanda in molte parti al Dpcm del 3 dicembre, salvo l’introduzione della norma per consentire di vedere amici e parenti in questi giorni.

1 Quando è in vigore la zona rossa?

Nei giorni festivi e prefestivi e cioè il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, l’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.

2 Quali spostamenti sono consentiti nei giorni di zona rossa?

Ci si può muovere solo per motivi di lavoro, salute e necessità, come in precedenza nelle zone rosse, e per un altro ulteriore motivo. Dalle 5 alle 22 è consentito spostarsi per far visita ad amici o parenti, con specifiche regole: in un giorno ci si può spostare verso una sola abitazione privata, ubicata nella stessa regione, al massimo in due (conviventi); da questo conteggio sono esclusi i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

3 Posso andare a trovare un amico o un parente anche al di fuori del mio comune?

Sì, se si rispettano le regole previste. Ogni spostamento va comunque autocertificato.

4 E se ho un figlio con più di 14 anni?

Con lui si sposta un solo genitore.

5 Dunque posso andare a pranzo a Natale da parenti?

Nel rispetto delle regole, sì. Il governo però invita alla massima prudenza e a limitare al massimo i contatti con non conviventi.

6Posso festeggiare il Capodanno a casa di amici?

Sì, non ci sono divieti per le abitazioni private, al di là delle regole per raggiungere le abitazioni stesse. È necessaria però la massima prudenza.

7 Capodanno si può festeggiare in piazza?

No, perché il 31 dicembre, così come l’1 gennaio, si esce di casa solo per comprovate ragioni.

8 Posso andare al ristorante nei giorni della zona rossa? E a fare acquisti?

Nei giorni della zona rossa sono chiusi bar e ristoranti, che possono lavorare solo con l’asporto (fino alle 22, con divieto di consumo nelle vicinanze ) e la consegna a domicilio. Negli stessi giorni sono chiusi anche i negozi (salvo supermercati, beni alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabacchi, lavanderie) e i centri estetici, mentre sono aperti parrucchieri e barbieri.

9 Si può uscire dal proprio comune per fare la spesa?

Sì. Si può andare in un comune limitrofo per fare la spesa, se è economicamente vantaggioso o vi sono servizi non presenti nel proprio comune.

10 Quando invece è in vigore la zona arancione?

Il 28, 29 e 30 dicembre, poi il 4 gennaio.

11 Come funzionano gli spostamenti, in quei giorni?

Dalle 5 alle 22 ci si può spostare liberamente nel proprio comune; si può uscire dai confini per motivi di lavoro, necessità o salute, da autocertificare. C’è una ulteriore possibilità: chi risiede in un comune fino a 5 mila abitanti può andare in un altro comune entro un raggio di 30 chilometri, ma sono esclusi dalle «destinazioni» i capoluoghi di provincia.

12 Nei giorni di zona arancione, quali attività sono aperte?

Bar e ristoranti sono chiusi, salvo che per l’asporto (fino alle 22, con divieto di consumazione nelle adiacenze) e il domicilio. I negozi sono tutti aperti, chiudono alle 21.

13 A Natale quindi i ristoranti sono chiusi?

Sì. Il Dpcm del 3 dicembre lasciava la possibilità di apertura a ristoranti e locali sino alle 18 per Natale, Santo Stefano e l’1 gennaio. Col nuovo decreto, invece, scatta la chiusura totale per i locali.

14 Si può fare attività motoria e sportiva?

Sì, anche nei giorni di zona rossa.L’attività motoria è consentita nei pressi dell’ abitazione, e quella sportiva è consentita solo in forma individuale. Nei giorni arancioni, l’attività è consentita sempre all’interno del proprio comune.

15 Le cerimonie religiose sono consentite?

Sì, i luoghi di culto restano aperti e le funzioni si svolgono regolarmente.

16 Posso andare nella seconda casa?

Sì. Ieri il governo ha precisato che dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà sempre possibile andare nella propria seconda casa, purché si trovi nella stessa regione di residenza.

17 Tornare a casa è sempre permesso?

Anche il nuovo decreto ribadisce che è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, anche appunto se ci si trova in un luogo differente. Questo vale anche nei giorni di zona rossa.

18 Cosa si può fare fino al 23 dicembre?

Fino a mercoledì 23 compreso, restano in vigore le norme attuali. La Lombardia è zona gialla, dunque bar e ristoranti sono aperti fino alle 18. Si può circolare liberamente dalle 5 alle 22, uscendo anche dal proprio comune. Dal 24, poi, scattano i provvedimenti.

19 Cosa rischia chi viola le prescrizioni?

Le sanzioni per chi non rispetta le norme dell’ultimo decreto vanno dai 400 ai mille euro. Naturalmente si cade in conseguenze più gravi, fino al penale, se per esempio si esce di casa pur essendo in quarantena perché positivi o contatti stretti tenuti all’isolamento.

20 Sulle scuole ci sono novità?

Il testo non affronta il tema delle scuole. L’ultimo Dpcm – che su questo punto resta ancora valido – stabiliva che dal 7 gennaio rientrerà in presenza anche il 75% degli studenti delle scuole superiori.