Spaccio di cocaina in Valle di Susa, lo gestivano due fratelli. Perquisizioni anche nella Bergamasca

Operazione antidroga lunedì mattina 18 luglio in Val di Susa e Torino, con perquisizioni anche in provincia di Bergamo.

I Carabinieri hanno eseguito otto misure cautelari, sei in carcere, uno ai domiciliari e un obbligo di firma, per traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti. Si tratta di sei italiani e due albanesi che, secondo gli investigatori, gestivano lo spaccio di cocaina tra la Valle di Susa e l’area occidentale di Torino.

L’inchiesta è iniziata nel giugno 2020: gli arrestati avrebbero rivestito differenti ruoli all’interno del gruppo: c’è chi era il grossista, chi si occupava della distribuzione. Poi c’erano venditori al dettaglio e spacciatori di piccolo calibro.

Nel corso dell’inchiesta erano già state arrestate quattro persone e sequestrati 7 chili di cocaina. Due degli arrestati di questa seconda parte dell’operazione sono fratelli - albanesi - e si occupavano di rifornire tutta la bassa Val di Susa. Dopo che la droga, nascosta nel cruscotto delle auto, arrivava da Milano con un corriere, i due fratelli la vendevano al dettaglio.

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