Sottopasso Fs chiuso, in stazione a Bergamo c’è il nuovo percorso a raso - Foto e video

MOBILITÀ. Chiuso il sottopasso della stazione, da martedì 7 gennaio centinaia di studenti hanno attraversato per la prima volta il passaggio a raso che garantisce il collegamento diretto tra via Gavazzeni e piazzale Marconi.

Come annunciato nelle scorse settimane, con la ripresa delle scuole, è attivo il passaggio provvisorio realizzato per fare fronte alla chiusura del sottopasso durante i lavori di rifacimento della stazione. Il tracciato è illuminato, protetto da una doppia fila di parapetti ed equipaggiato con telecamere: si entra dal passaggio di via Gavazzeni e si raggiunge la banchina sul lato ovest della stazione, all’altezza dei binari da dove partono i treni per Milano.

Il nuovo tracciato sarà frequentato ogni giorno dai circa tremila studenti del polo scolastico di via Gavazzeni e viale Europa . Nei giorni scorsi è stato predisposto anche il varco sulla banchina del primo binario, a due passi dalle rotaie da dove partono i treni diretti a Milano. Da qui si accederà direttamente in piazzale Marconi, senza la necessità di entrare in stazione.

Cantiere in corso

I lavori di rifacimento dell’area hanno imposto la chiusura del sottopasso e per garantire un attraversamento il più possibile rapido da via Gavazzeni a piazzale Marconi è stato dunque realizzato un passaggio a raso provvisorio che attraversa il sedime ferroviario, da dove sono stati tolti i binari.

Il percorso

Il percorso parte dall’ingresso dell’attuale sottopasso, staccandosi sulla sinistra all’inizio della discesa, per proseguire poi verso la stazione. A un certo punto il percorso vira verso sinistra e poi a destra, per arrivare in corrispondenza del marciapiede ovest, dopo circa trecento metri. Il tracciato è stato realizzato in modo che potrà essere attraversato in totale sicurezza, così come aveva chiesto anche il Comune. Il percorso è delimitato da due file di new jersey ai lati e da barriere in ferro alte più di due metri. I trecento metri di strada sono illuminati a giorno da lampioni, su ognuno dei quali è stata installata una telecamera. A terra, invece, è stato predisposto il percorso per i non vedenti. La sera le luci dei nuovi lampioni sono già accese da qualche giorno; presto i varchi apriranno e quello sarà l’unico passaggio possibile (anche per le biciclette) per raggiungere direttamente la stazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA