Cronaca / Bergamo Città
Sabato 07 Dicembre 2024
Sosta per la partita, ChorusLife non fa il pieno. E fioccano le multe
IL DEBUTTO . Su 831 posti disponibili, solo 250 occupati prima di Atalanta-Milan. Parcheggio selvaggio: oltre 300 sanzioni a Valtesse, Monterosso e Santa Caterina.
Una serata tra luci e ombre quella di venerdì sera, tra sfide importanti per l’Atalanta e multe, fioccate numerose, a quanto trapela oltre 300, per chi ha lasciato l’auto in divieto nelle aree a ridosso dello stadio. Multe arrivate nonostante venerdì fosse al «debutto» anche ad uso dei tifosi il parcheggio del ChorusLife, il nuovissimo smart district che è a meno di un quarto d’ora a piedi dal Gewiss Stadium.
Parcheggio di ChorusLife tutt’altro che pieno
Poco prima dell’incontro Atalanta-Milan, erano ancora tante le lucine verdi indicanti posti liberi nel nuovo parcheggio di ChorusLife. L’«esordio in campionato» del parcheggio dello smart district, al debutto ieri sera con la prima partita dell’Atalanta dopo l’inaugurazione dello scorso 21 novembre, mostra quindi ancora ampi margini di possibilità, almeno per i tifosi. I sotterranei del parking di Borgo Santa Caterina durante Atalanta-Milan infatti erano perlopiù liberi. Secondo i numeri forniti da ChorusLife erano all’incirca 250 le auto parcheggiate prima del calcio d’inizio, intorno alle 20.15, sul totale degli 831 posti disponibili per i cittadini; e, di queste 250, si stima, la quota occupata dai tifosi era più della metà.
Un parcheggio ancora poco conosciuto dai tifosi
Un’affluenza che ci si aspettava, fanno sapere i dirigenti di ChorusLife, presenti nell’area proprio per verificare il riempimento del parcheggio. Lo spazio non manca, mentre la conoscenza da parte dei tifosi di potere usufruire di un nuovo ampio parcheggio nelle vicinanze dello stadio probabilmente ancora sì.
La sosta selvaggia nelle zone limitrofe alla stadio continua
La breve distanza dal Gewiss Stadium, raggiungibile a piedi in 15 minuti, non ha quindi frenato il fenomeno della sosta selvaggia: in via Alberico da Rosciate, via Serassi, via Ghislandi e in Borgo Santa Caterina (solo per citare alcune zone) erano molte le auto posteggiate in divieto di sosta, tra quelle abbandonate su aree verdi e rotonde o messe in doppia fila; così come le moto, incolonnate sui marciapiedi e ai bordi delle carreggiate ostruendo il passaggio da viale Giulio Cesare al quartiere Finardi.
E le multe non sono mancate: oltre 300 secondo le prime stime, quelle comminate dalla polizia locale alle auto in sosta vietata in aree a ridosso dello stadio (ieri, in particolare, sono state controllate le zone di Valtesse, Monterosso e Santa Caterina). Evidentemente la soluzione del ChorusLife parking, certamente comoda per i tifosi, deve ancora fare breccia nelle abitudini dei bergamaschi. Peraltro, i residenti di Conca Fiorita e dei dintorni dello stadio, che in occasione delle gare in casa della Dea non hanno dove parcheggiare per via dei posti occupati da chi arriva da fuori per seguire la propria squadra del cuore, senz’altro sperano che il parcheggio dello smart district decolli.
Intanto, martedì a Bergamo arriverà il Real Madrid per la gara di Champions League.
Sarà, anche per ChorusLife, un’altra sfida importante in questo «avvio di stagione» per il nuovo parcheggio.
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