Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 24 Ottobre 2019
Si sente male mentre è al lavoro
Muore 46enne di Dalmine
Ha avuto un infarto mentre era al lavoro in Tenaris Dalmine, soccorso dai colleghi è stato poi portato d’urgenza in ospedale ma non ce l’ha fatta. È morto martedì mattina, Andrea Gotti, 46 anni, di Dalmine.
Figlio unico e padre di una ragazza nata da una precedente relazione, era sposato con Licmarie, conosciuta a Cuba. I due vivevano nel centro storico di Sforzatica Sant’Andrea. In cura da anni per problemi di cuore, Andrea lavorava come operatore in Ftm (il reparto dove si fabbricano tubi di medie dimensioni) di Tenaris Dalmine: stava facendo il secondo turno quando si è sentito male. Lo hanno trovato privo di sensi nella sua postazione i colleghi di reparto quando hanno visto un fermo anomalo della linea di produzione. I colleghi hanno subito cercato di far ripartire il cuore di Andrea praticandogli il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo del medico interno e del 112. I soccorritori, arrivati pochi minuti dopo, hanno continuato l’attività di rianimazione con l’ausilio del defibrillatore e una volta stabilizzato, Andrea è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Zingonia, dove però è deceduto.
Tante le passioni di Andrea: Cuba in primis, faceva collezione di sigari e più di una volta aveva confidato a chi gli voleva bene che quando fosse andato in pensione non gli sarebbe dispiaciuto trasferirsi sull’isola, ma anche lo sport e la musica, i Rolling Stones su tutti.
Da adolescente, su insistenza del papà aveva cominciato a giocare a basket (in una squadra a Lallio dove i genitori, Mauro e Erminia, risiedono tutt’ora ) ma praticava con assiduità anche lo sci e il tennis «Era bravo a giocare a tennis – spiega papà Mauro Gotti –. Ha continuato con lo sport fino a 20 anni, quando il cuore cominciò a mostrare qualcosa che non andava. Spesso gli chiedevamo come andava il cuore, lui diceva di non preoccuparsi che andava bene e scrollava le spalle. In questi giorni così dolorosi ho scoperto un lato di mio figlio che non conoscevo, amici e colleghi mi hanno riempito di racconti e mostrato che era apprezzato da tanti e non solo da noi. E questa è una cosa molto bella».
La stessa Tenaris Dalmine «esprime profondo cordoglio e forte vicinanza alla famiglia di Andrea» e in tanti sono stati i colleghi (alcuni provenienti anche dallo stabilimento di Arcore dove Andrea aveva lavorato per diverso tempo) che sono venuti in questi due giorni a portare l’ultimo saluto, lasciando anche lettere e pensieri nelle mani di Licmarie. I funerali si terranno giovedì 24 ottobre alle 9,30 nella chiesa di Sforzatica Sant’Andrea.
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