Si pensa già a Natale: aziende e designer
per 15 installazioni

LA CURIOSITA’. Siamo a Ferragosto e impazza l’anticiclone Nerone. Ma arrivare a Natale è un attimo: per la precisione mancano 132 giorni.

Ecco allora che a Bergamo ci si prepara alle feste di fine anno, con un allestimento tutto nuovo. Sui social (con una pagina Instagram dedicata), a stuzzicare la curiosità, è stata annunciata proprio in queste ore la «Christmas Design». Di cosa si tratta? Cercando qua e là qualche indizio si trova (ad esempio una brochure sul sito dell’Ordine degli architetti).

Fior di aziende e designer sono alle prese con la progettazione di una serie di installazioni natalizie, che debutteranno in città il 25 novembre (fino al 7 gennaio). Una «prima» assoluta, per una mostra della creatività, «firmata» da artisti, architetti e designer di fama nazionale e internazionale. Le postazioni, dalle prime indiscrezioni, dovrebbero essere quindici, concentrate soprattutto in centro e in Città Alta. Un «effetto wow», per attirare turisti anche nella stagione invernale.

Al lavoro da mesi

La manifestazione, ideata dal paesaggista Maurizio Vegini dello studio Gpt (già fondatore de I Maestri del paesaggio, e ora lanciato in questa nuova avventura), direttore artistico, è organizzata dal Distretto urbano del commercio e vede in campo una serie di partner (come l’Accademia Carrara). Protagoniste le imprese bergamasche leader in diversi settori (si fanno i nomi di Bonaldi, Framar, Italtrans, Persico , Alias, Atb e A2A, solo per citarne alcune) che hanno deciso di partecipare al percorso creativo per portare nelle piazze, nei parchi e nelle strade allestimenti d’autore, rendendoli possibili. Si sta lavorando da mesi per «costruire» l’itinerario di luci, proiezioni, forme di legno, acciaio e vegetazione, e l’iter entra nel vivo proprio ora. La commissione incaricata di valutare le proposte (arrivate numerose) ha chiuso la selezione. Una quindicina, appunto, le idee accolte: ogni opera sarà collocata in un luogo particolare della città tra quelli concordati con il Comune (da Piazza Vecchia alle vie del centro, e tra le sorprese potrebbe esserci Chorus Life), «sostenuta» da un’azienda e firmata da un designer. I costi (che si aggirano tra i 20 e i 40mila euro a installazione) sono infatti coperti dal mecenatismo dei privati che hanno aderito, mentre il Duc metterà una quota per organizzazione e occupazione del suolo pubblico.

Le imprese non esporranno i loro prodotti ma «la bellezza e la capacità di crearla, porteranno la loro voglia di bello», è la filosofia del progetto. Pare si siano fatti avanti nomi importanti. Si vedrà girare per la città un autobus Atb «dipinto» dall’inglese Peter Fink, che già nel 2014 aveva «colorato» di rosa Piazza Vecchia; un graffito 3D potrebbe spuntare sul pavimento di piazza Mercato delle Scarpe, con «effetto buco» stile New York. E poi si dice che ci metteranno lo «zampino», tra gli altri, Sergio Pappalettera, designer milanese già collaboratore di Jovanotti, l’architetto Edoardo Milesi, Domus Ing&Arch, gli artisti bergamaschi Matteo Rubbi e Steven Cavagna. Sembra lontano, ma il Natale è già qui.

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