Si fingeva tecnico del gas e figlio di carabiniere per truffare gli anziani: arrestato

L’OPERAZIONE. Il 50enne con l’inganno ha rubato in due appartamenti a Grassobbio e ad Azzano abitati da anziani.

Nella mattinata dell’11 luglio i carabinieri di Bergamo hanno arrestato un uomo di 50 anni residente nel comune di Pavone Canavese (To), autore di due furti in abitazione spacciandosi per tecnico dell’acqua e del gas.

Il modus operandi del ladro

Il primo furto risale al 24 gennaio a Grassobbio , quando, spacciandosi come tecnico della caldaia, aveva convinto i proprietari di casa, un 81enne e la moglie 75enne, a farlo entrare in casa. Il ladro poi li convinceva anche a riporre all’interno del frigorifero tutti i monili in oro e il contante presente in casa, in quanto sosteneva di dover utilizzare una sonda contenente un materiale ignifugo, chiamato «Minio». Le vittime, seppur insospettite dall’insolita richiesta, avevano eseguito l’ordine. L’uomo, poi, rimasto solo è fuggito con la refurtiva.

Il secondo evento riscostruito dai Carabinieri risale all’11 marzo ad Azzano San Paolo. In questo caso il truffatore si è finto tecnico dell’acqua, dicendo alla vittima 89enne, di dover effettuare una verifica dell’impianto di riscaldamento e che per una questione di sicurezza raccomandava anche in questo caso, di riporre oro e denaro all’interno del frigorifero di casa, in quanto l’intervento della sonda avrebbe potuto rovinare i gioielli. Nel frattempo entrava in casa la figlia della vittima, che, sebbene inizialmente stupita, è stata rassicurata dall’uomo che ha millantato di essere il figlio di un maresciallo dei carabinieri. Anche in questo caso il colpo è riuscito e il bottino è stato 650 euro.

Il commento dei carabinieri di Bergamo che hanno arrestato il truffatore. Video di Roberto Vitali

Le indagini che hanno portato all’arresto

I carabinieri di Bergamo, grazie alle denunce presentate dalle vittime ha avviato un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bergamo. Dalle immagini delle telecamere i militari sono risaliti a una Citroen C3 usata dall’uomo che il 50enne usava modificando la sigla della targa a ogni colpo.

Il ladro, residente nel torinese, gravato da numerosi precedenti specifici, è stato rintracciato nel Comune di Pavone Canavese e messo in carcere a Torino.

L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire un altro furto in abitazione risalente al 5 febbraio a Bergamo ai danni di un un’anziana 82enne e del coniuge 87enne affetto da demenza, commesso con lo stesso modus operandi.

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