Sebino, otto ragazzi con i vigili del fuoco a lezione di sicurezza

L’INIZIATIVA. Sabato 7 settembre la penultima tappa di «Lago sicuro». Bilancio dei controlli estivi: dal 2025 i mezzi saranno 5. Lezioni teoriche e pratiche per i giovani «On the road».

Presidiare il lago d’Ise o sotto il profilo della sicurezza e trasmettere alle nuove generazioni la passione per questa attività di servizio pubblico ai turisti e agli abitanti del Sebino. Questo il senso della giornata di sabato 7 settembre sul lago d’Iseo, dove saranno in azione per il penultimo appuntamento della stagione estiva i vigili del fuoco con il «presidio di pronto intervento» che ha visto in azione con una imbarcazione per tutta l’estate i pompieri di Bergamo: accanto a loro ci saranno anche 8 giovani appartenenti al progetto «Ragazzi on the road», iniziativa nata in terra bergamasca 17 anni fa e che vede le nuove generazioni in prima linea accanto alle forze dell’ordine e ai soccorritori.

Sicurezza in acqua

«L’anno prossimo avremo altri tre mezzi, la sicurezza verrà potenziata»

Spesso sulla strada, stavolta sull’acqua: tema della giornata formativa sarà infatti la «Sicurezza in ambiente acquatico», con spiegazioni teoriche e poi controlli pratici, com’è da sempre nel dna di questa realtà associativa che punta tutto sull’importanza della prevenzione e della conoscenza. Accanto ai vigili del fuoco ci saranno 8 ragazzi tra i sedici e i vent’anni. Per i vigili del fuoco sarà invece l’occasione per fare il punto su un progetto di monitoraggio del Sebino ribattezzato «Lago sicuro» e che ha visto in azione i motoscafi del comando sulle acque del Sebino, con base operativa al Circolo velico di Predore. Dal 4 agosto i servizi di pattugliamento dei vigili del fuoco sono stati già 12. Oggi e domani sarà il penultimo fine settimana di controlli con il natante Prowork 760, mentre il prossimo weekend sarà l’ultimo. «Sarà l’occasione per fare il punto sull’attività estiva sul Sebino e anche sugli interventi effettuati – spiegano dal comando –: un bilancio più che positivo. Abbiamo tra l’altro già a disposizione due mezzi ormeggiati al porto di Sarnico, mentre l’anno prossimo possiamo annunciare che avremo altri tre mezzi. Dunque la sicurezza verrà ulteriormente potenziata». Per l’occasione di oggi sarà utilizzata anche la moto d’acqua.

Già 12 i presidi estivi

Il presidio si è svolto già dodici volte, in due distinte fasce orarie, una di «giornata», dalle 10 alle 19, e l’altra in mattinata, dalle 8 alle 10, e poi in orario preserale, dalle 19 alle 21. I vigili del fuoco in servizio sul proprio mezzo nautico hanno operato in stretta sinergia con i colleghi sulla terraferma, in modo da garantire coordinamento e tempestività nei soccorsi anche con le centrali operative dei comandi provinciali di Bergamo e Brescia, essendo il presidio nautico a disposizione per entrambe le province su cui si affaccia il Sebino, a seconda delle necessità. Oggi gli otto «Ragazzi on the road» saranno accolti al comando provinciale dei vigili del fuoco, in via Codussi a Bergamo, dal comandante Vincenzo Giordano e dallo staff che li guiderà nella giornata all’insegna della sicurezza sull’acqua: il funzionario Venanzio Oberti, l’istruttore e soccorritore acquatico-nautico Dionisio Stacchetti e il vice referente operativo del settore nautico Stanislao Liuzzi. Con un pulmino dei vigili del fuoco gli 8 ragazzi saranno accompagnati al Circolo velico di Predore, dove per un’ora parteciperanno a una «lezione teorica nell’ambito dell’autoprotezione in ambiente acquatico».

Dal 2025 altre 3 imbarcazioni

Dopodiché sarà la volta di una «lezione pratica nell’ambito della conoscenza dei mezzi natanti in dotazione al corpo nazionale dei vigili del fuoco». Infine saranno ospitati al Circolo velico per un pranzo con i vigili del fuoco. Dal prossimo anno, sempre in estate, i controlli e il progetto saranno poi rafforzati con l’implementazione del numero delle imbarcazioni dei vigili del fuoco in servizio: quest’anno ne è stata utilizzata una, oggi ne saranno impiegate invece due, mentre per l’estate del 2025 è previsto che ne vengano messe in servizio ulteriori tre, sempre ormeggiate al porto di Sarnico. Ai momenti di presidio fisso si affiancano poi gli interventi di emergenza, per i quali vengono impiegate le stesse imbarcazioni, che sono sempre a disposizione del comando.

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