Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 02 Dicembre 2021
Scuole lombarde, dal Pnrr investimenti per oltre 547 milioni di euro
Il ministro Bianchi firma la ripartizione dei fondi alle Regioni. Carnevali e Misiani: «Investiamo su giovani e futuro, occasione storica».
«Un’occasione storica». Elena Carnevali, deputata del Pd, non usa mezzi termini: «Sono oltre 547 milioni di euro le risorse assegnate alla Lombardia dal decreto di riparto del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi di una parte (oltre 5 miliardi di euro) dei fondi del Pnrr», ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Un investimento davvero unico, non solo per lo straordinario ammontare di risorse ma perché possiamo davvero investire su uno dei nostri beni primari: educazione e formazione dei nostri figli e ridurre i gap di territorio, di genere e generazionali che impediscono ai giovani e alle donne di progettare il loro futuro occupazionale e familiare» prosegue la Carnevali.
Concorde il collega di partito (e già viceministro all’Economia) Antonio Misiani: «Questi fondi sono tra le più belle cose del Pnrr. E uso proprio questo termine, belle... Siamo davanti a una grande occasione di futuro, alla possibilità di dare prospettive migliori di crescita alle nuove generazioni. I soldi ci sono, ora tocca agli enti locali darsi da fare una volta che verranno pubblicati i vari bandi. Siamo davvero davanti a un’occasione imperdibile».
«Ora impegniamo le risorse»
«Ora lo sforzo collettivo delle istituzioni deve essere quello, anche attraverso le norme del dl semplificazione e il decreto attuativo del Pnrr all’attenzione della Camera in questi giorni, di mettere a frutto queste opportunità e di impegnare le risorse entro il 2023 e averle spese entro il 2026» ricorda la Carnevali. E fondamentale sarà la reattività dei Comuni nel partecipare ai vari bandi che verranno pubblicati in tempi serrati e con un’intensità tale da mettere potenzialmente anche in difficoltà gli uffici. Un problema sollevato più volte anche in sede Anci, l’Associazione che raggruppa i Comuni italiani.
«Grazie al Pnrr arrivano risorse ingenti nel settore scolastico, che è una delle priorità del Pd anche nella legge di bilancio» spiegano i due parlamentari Pd. Dove nell’articolo 44 sono stati inseriti i «livelli essenziali della prestazione dei servizi educativi per l’infanzia con 120 milioni nel 2022 in un crescendo fino ad 1,1 miliardi a decorrere dal 2027 così che gli investimenti del Pnrr possano proseguirei sulle loro gambe».
Ecco tutti i fondi disponibili
L’assegnazione del riparto tiene conto dei criteri condivisi con le Regioni riconoscendo l’esigenza di rafforzare le aree del Paese più sguarnite in servizi ed infrastrutturali e ridurre il divario esistente nei servizi educativi e scolastici per la prima infanzia e non solo. «Una attenzione che il Governo pone nei confronti delle giovani generazioni al fine di costruire un sistema educativo e di cura che possa contare su di una edilizia scolastica sicura, innovativa e sostenibile».
Il decreto destina 3 miliardi di euro per il piano rivolto alla fascia d’età da 0-6 anni per gli asili nido e le scuole dell’infanzia così «da ridurre il divario esistente nei servizi educativi per la prima infanzia e potenziarli su tutto il territorio». Alla Lombardia sono stati assegnati 240,8 milioni di euro per gli asili nido e 86,3 milioni per le scuole dell’infanzia.
Ammonta invece a 800 milioni di euro lo stanziamento per il Piano di costruzione di 195 nuove scuole destinate alla sostituzione di vecchi edifici: «Saranno scuole innovative e altamente sostenibili con il massimo della efficienza energetica» spiega la Carnevali. Alla Lombardia vanno 86,4milioni di euro su questa voce.
Le mense scolastiche potranno invece contare su 400 milioni: a un aumento di queste strutture potrà seguire il potenziamento del tempo pieno nelle scuole. Quasi il 10% dei fondi nazionali è stato assegnato alla Lombardia, per la precisione 37,2 milioni.
Sono 300 invece i milioni di euro per la costruzione di palestre e la riqualificazione di quelle esistenti cosi da aumentare l’offerta di attività sportive. Alla nostra regione sono stati attribuiti 27,4 milioni.
Infine i 710 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza e alla riqualificazione degli edifici scolastici: «Le risorse che saranno assegnate all’amministrazione regionale ammontano a 68,8 milioni di euro» conclude la deputata Pd.
© RIPRODUZIONE RISERVATA