Cronaca / Bergamo Città
Sabato 07 Maggio 2022
Scuole del futuro: dal Pnrr 12 milioni per Bergamo, Telgate e Caravaggio
I fondi Finanziati gli interventi in città e in due comuni della provincia, per ora esclusi Dalmine e Foresto Sparso. In città sarà demolita e ricostruita la «Scuri» (6,5 milioni di euro) con i nuovi criteri sostenibili dettati dal ministero.
Passa da Bergamo «La scuola per l’Italia di domani». Tre Comuni bergamaschi, infatti, si sono aggiudicati i fondi del bando del Pnrr per interventi di edilizia scolastica. In totale oltre 12 milioni di euro, suddivisi tra il capoluogo (quasi 6,5 milioni di euro), Telgate (che sfiora i 4,5 milioni) e Caravaggio (1,2 milioni circa, per realizzare una nuova sezione per la primaria Merisi). Le proposte presentate dai Comuni di Dalmine (pari a 2,9 milioni) e Foresto Sparso (5 milioni) non sono invece state finanziate, ma sono in graduatoria, facendo sperare in futuri eventuali ripescaggi.
I lavori dovranno essere aggiudicati entro settembre 2023 e terminati entro marzo 2026
La Scuri
Più della metà delle risorse va a Palafrizzoni per la demolizione e ricostruzione della scuola «Scuri», nel quartiere San Paolo. Il ministero ha accolto 195 proposte progettuali a livello nazionale (per una dotazione complessiva di 800 milioni di euro), 13 in Lombardia, tra cui appunto quella «made in Bergamo». La candidatura, infatti, aveva le caratteristiche per superare la selezione. Innanzitutto quelle tecniche. «Il bando privilegiava la costruzione ex novo ma solo su aree già urbanizzate per evitare il consumo di suolo. Oppure, ed è il nostro caso, la demolizione di edifici “datati”, dal punto di vista dell’età e delle classi energetica e antisismica, e la ricostruzione secondo le linee innovative e sostenibili dettate dallo stesso ministero», spiega l’assessore all’Istruzione Loredana Poli.
L’assessore Poli: «Vince il contesto, per istituti aperti al territorio e a diversi usi regolamentati»
«Una valorizzazione degli spazi scolastici, intesi come beni pubblici, da utilizzare in modi diversi e regolamentati al di là degli impieghi e gli orari tradizionali»
E poi c’è il «plus» del contesto. «La Scuri – aggiunge Poli – confina con una scuola dell’infanzia e a circa 200 metri di distanza ha la scuola media “Amedeo di Savoia”, che quest’estate sarà interessata da un importante intervento, a spese del Comune. Un’interazione che è un valore aggiunto, nell’ottica anche della progettualità delle “scuole aperte”». Un tasto su cui il Comune batte da tempo: «Una valorizzazione degli spazi scolastici, intesi come beni pubblici, da utilizzare in modi diversi e regolamentati al di là degli impieghi e gli orari tradizionali. Il regolamento delle palestre scolastiche, in vigore in città già da tempo, è un pezzettino di un ragionamento più ampio», fa presente l’assessore.
«Ci sarà un bando di gara unico per i progetti preliminari delle 195 proposte accolte. Poi i preliminari verranno passati ai Comuni, che andranno avanti con l’affidamento delle fasi successive, progetto esecutivo e appalto vero e proprio»
Iter e tempi
Il cantiere della «nuova Scuri» non partirà domani, è chiara l’assessore Poli, ma i tempi dovranno essere comunque strettissimi, perché il Pnrr prevede che tutti i lavori vengano aggiudicati entro il 20 settembre 2023 e terminati entro il 31 marzo 2026. Sarà quindi necessario uno «scatto» perché «come previsto dal bando siamo solo a una proposta progettuale, non c’è ancora un progetto preliminare», precisa Poli. Per agevolare i Comuni, il ministero ha previsto una procedura ad hoc. «Ci sarà un bando di gara unico per i progetti preliminari delle 195 proposte accolte – Poli entra nei dettagli –. Poi i preliminari verranno passati ai Comuni, che andranno avanti con l’affidamento delle fasi successive, progetto esecutivo e appalto vero e proprio».
Estate di lavori
Incrociando le dita per ulteriori fondi del Pnrr (Palafrizzoni è in attesa di ricevere risposta per altri bandi sul capitolo scuole), il Comune non sta con le mani in mano. «Quest’estate – annuncia l’assessore – partirà una serie di manutenzioni degli edifici scolastici. La parte del leone la farà la tranche da 800mila euro per la manutenzione straordinaria della “Papa Giovanni” a Monterosso e della ”Amedeo di Savoia”, i lavori partiranno appena finisce l’anno scolastico: per non interferire con gli esami, in parte saranno spostati proprio nelle aule della Scuri».
«Nelle prossime settimane saranno aggiudicati anche i bandi per le mense scolastiche e le palestre a cui hanno partecipato anche diversi comuni bergamaschi: speriamo così di intercettare altre importanti risorse per le scuole del nostro territorio»
Le reazioni
I parlamentari del Pd Elena Carnevali, Leyla Ciagà e Antonio Misiani esprimono soddisfazione per il risultato della Bergamasca: «Ci consentirà di avere edifici scolastici più sicuri e inclusivi, più sostenibili sotto il profilo dell’efficienza energetica e ci auguriamo anche più innovativi dal punto di vista dell’organizzazione dello spazio architettonico; è un fatto positivo che tutti i progetti preliminari saranno affidati dal ministero sulla base di un concorso di progettazione in modo tale da selezionare i progetti migliori. Nelle prossime settimane saranno aggiudicati anche i bandi per le mense scolastiche e le palestre a cui hanno partecipato anche diversi comuni bergamaschi: speriamo così di intercettare altre importanti risorse per le scuole del nostro territorio».
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