Scuola, controlli fai da te: è slittata la piattaforma

Sistema operativo dopo il 10 settembre. I presidi: «Per ora faremo le verifiche con l’app».

Sono fiduciosi, e speranzosi, i dirigenti degli istituti superiori della città in attesa della sospirata piattaforma per il controllo del green pass. Annunciata dal ministero dell’Istruzione per superare i problemi connessi alla verifica giornaliera del certificato verde, la piattaforma però sarà operativa solo dopo il 10 settembre. Ricordiamo che il green pass e il relativo controllo sono obbligatori dal 1° settembre per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario. Obbligo che, tra l’altro, è esteso anche agli studenti universitari che vogliono seguire le lezioni in presenza e agli allievi delle istituzioni di alta formazione, musicale e coreutica, e a quelle collegate all’università. Dunque dirigenti fiduciosi sul fatto che prima dell’avvio del nuovo anno scolastico la piattaforma sarà operativa, ma che comunque, a scanso di sorprese dell’ultima ora, si sono già organizzati per far sì che dal momento in cui scatta l’obbligo tutte le attività scolastiche programmate procedano senza intoppo.

«Per evitare problemi – spiega il dirigente del Liceo Secco Suardo, Luciano Mastrorocco – fino a sabato 10 settembre tutte le attività saranno a distanza. Certo alcuni tra docenti e personale Ata di nuova nomina si devono recare a scuola per la presa di servizio e dunque i loro green pass verranno controllati con la App Verifica C19, fornita sempre dal ministero. Nel caso in cui dopo il 10 settembre ancora non sia stata attivata la piattaforma ho delegato tre collaboratori scolastici, dotati di tablet, al controllo giornaliero della validità del green pass. Sarà vietato l’ingresso a coloro i quali non dovesse comparire la spunta verde dopo la lettura del QRCode presente sul green pass. Voglio sperare – precisa Mastrorocco – che per il 13 settembre, giorno di inizio delle lezioni, sia tutti pronto, altrimenti si rischia che l’avvio delle attività della giornata subiscano un rallentamento dovuto al controllo di tutti i docenti».

All’utilizzo della App Verifica C19 faranno ricorso tutti i dirigenti, visto che al momento è l’unico strumento utile al controllo: «Nel mio istituto – chiarisce il dirigente del Paleocapa, Imerio Chiappa – le prove per il recupero dei debiti terminano venerdì, 3 settembre. Quindi da domani il personale delegato provvederà al controllo manuale con tre tablet su cui è stata scaricata la App. In questi giorni il numero di persone che entra nell’edificio non è alto, al massimo 70 docenti e 40 del personale Ata, e quindi la situazione è gestibile. Siamo sicuri – ribadisce Chiappa – che dal ministero arriveranno indicazioni più precise perché certo non si può continuare così quando tutta l’attività scolastica sarà a regime».

Tutto pronto per iniziare l’anno al meglio anche nei Licei dell’Opera Sant’Alessandro: «Abbiamo ridefinito gli spazi e provveduto alla sanificazione e, naturalmente, ho preposto al controllo tramite App un collaboratore di segreteria – sottolinea la dirigente Anna Gabbiadini –. La burocrazia deve essere vista come uno strumento al servizio della scuola che ha come fine anche la formazione di nuove generazioni capaci di guardare al futuro con ottimismo e fiducia». Al momento numeri ridotti di personale in presenza, e dunque di più facile gestione, anche al Liceo Lussana: «Per adesso il problema è relativo – conferma la dirigente, Stefania Maestrini –: Mi auguro che il ministero in corrispondenza dell’avvio dell’anno scolastico renda operativa la piattaforma che consente alla segreteria di controllare velocemente ogni mattina i green pass. Al momento comunque siamo organizzati con la App».

Controlli tramite la App anche al Liceo Sarpi: «Da domani verrà applicata la normativa sul controllo – conferma il dirigente Antonio Signori –. Tutto sommato anche nel caso in cui la piattaforma non arrivi in tempo per l’inizio delle lezioni non credo avrò particolari problemi. Nel mio istituto ogni mattina arrivano al massimo 32 docenti perchè questo è il numero delle mie classi. Anzi i numeri sono ridotti a causa del fatto che alla prima ora entra i 2/3 delle classi totali. Se poi dovessero verificarsi degli intoppi all’ingresso farò una circolare ad hoc per invitare i docenti ad arrivare a scuola prima. Certo – ammette anche il dirigente del Sarpi – quando ci sarà la piattaforma sarà tutto più veloce».

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