Scoperchiato il tetto dell’azienda
Danni per 200 mila euro ad Azzano

I bilancio del nubifragio di venerdì 24 luglio. Ad Azzano San Paolo il vento ha divelto 1500 metri quadri di copertura. A Bergamo allagati i sottopassi di via Caniana e via San Tomaso

Alle 6 di venerdì mattina tutti i 21 dipendenti (e l’amministratore unico Luca Chiesa) del salumificio «Ibs Spa» in via Emilia, ad Azzano San Paolo, erano già in azienda per iniziare a lavorare quando il maltempo ha colpito, improvviso e violentissimo: prima un forte vento, poi il nubifragio, quindi la corrente elettrica è saltata tre volte nel giro di pochi minuti. In breve la pioggia ha cominciato a scendere sempre più insistentemente: il forte vento ha fatto scoperchiare circa 1500 metri quadri del tetto con l’acqua che entrava a cascate, investendo alcuni macchinari per un danno totale stimato in circa 200 mila euro. «Eravamo rimasti senza aria compressa in azienda - spiega l’amministratore unico Luca Chiesa - e siamo andati a controllare, trovando la zona dei compressori completamente allagata: nel locale tecnico, dove teniamo tutti i macchinari che alimentano l’azienda, l’acqua entrava a cascate. Poi abbiamo sentito un forte rumore e abbiamo ritrovato una parte del tetto in lamiera finita per strada sopra due auto che si sono lievemente danneggiate, un’altra parte nel cortile dell’azienda del vicino e anche nel nostro». «Noi abbiamo i pannelli isolanti - continua Chiesa - e l’acqua si è infiltrata: è arrivata nella zona delle stagionature dove teniamo i salumi. Per fortuna lavoriamo con impianti di asciugamento e siamo riusciti a salvarli quasi tutti. Mentre si sono danneggiati il compressore dell’aria e il compressore frigorifero ma non abbiamo fermato la produzione perché ne abbiamo altri due che non erano in funzione e si sono salvati. Anche il nostro cortile si è allagato con almeno 30 centimetri d’acqua e sono cadute le fioriere».

Sul posto per mettere l’area in sicurezza sono intervenuti i i vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo, che dalle 7 alle 9 hanno effettuato 44 interventi in tutta la provincia. In città e hinterland i pompieri sono intervenuti per rimuovere alberi pericolanti a Grassobbio, Stezzano e Seriate, ma anche per il crollo di una parte di un tetto a Lallio e danni d’acqua in alcune zone della città e della cintura, a Orio al Serio, Grassobbio e Treviolo. Mentre in Piazzale Visconti, al Villaggio degli Sposi, a Bergamo città, i residenti hanno segnalato l’allagamento delle cantine dei condomini ai civici 1, 46 e 48. «Succede ogni volta che piove forte - racconta uno degli inquilini -, fortunatamente questa volta si sono allagate meno ma qualche mese fa ci siamo trovati anche con mezzo metro d’acqua. Il problema è che sono da sfoltire le piante nel piazzale perché cadono le foglie sopra i tombini che poi s’intasano». Stessa sorte anche per le cantine delle Case Aler di via IV Novembre, allagate così come gli ascensori.

Il forte temporale di ieri mattina con vento, pioggia e grandine poi ha creato problemi anche nei sottopassi in città: quelli di via dei Caniana e di via San Tomaso sono stati chiusi per impraticabilità, con la conseguenza che il traffico è andato per qualche ora in tilt in città ma anche sulla circonvallazione e l’asse interurbano. Strade completamente allagate anche nel quartiere di Colognola, mentre un’auto è rimasta in panne nel sottopasso all’uscita del parcheggio dell’Auchan ,di via Carducci: nessuna conseguenza per il conducente ma c’è stato bisogno dell’intervento del carroattrezzi per spostarla e quello dei vigili del fuoco e della Protezione civile e delle idrovore per svuotare il sottopasso. L’area è stata rimessa in sicurezza e nel giro di poco tempo la circolazione è tornata alla normalità.

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