Scontro fra auto e moto in via Martinella, sbalzati padre e figlio di 15 anni: grave il ragazzo

Attimi di paura venerdì pomeriggio in via Martinella a Bergamo per uno scontro tra un’auto e una moto. Ad avere la peggio sono stati il conducente della moto, un uomo di 45 anni, e il passeggero, suo figlio di 15 anni: entrambi sono stati trasportati all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Il figlio ha riportato ferite più gravi. Illeso, invece, il conducente dell’automobile. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 17,30 una Opel Corsa grigia, guidata da un uomo di 73 anni residente a Ranica, proveniva da via Correnti e procedeva lungo via Martinella in direzione di via Corridoni quando, giunta all’altezza della negozio di forniture idrauliche «Cambielli Edilfriuli», stava svoltando a sinistra per accedere a un passo carrabile e si è scontrata con il motociclo che seguiva la vettura, un Aprilia Sportcity di cilindrata 125, sul quale c’erano l’uomo di 45 anni, residente a Seriate, con il figlio di 15 anni. Un impatto violento che ha visto la moto scontrarsi frontalmente contro la parte laterale sinistra della vettura.

All’incidente hanno assistito alcuni testimoni che, vista la gravità dell’impatto, hanno immediatamente allertato i soccorsi, telefonando al 112. Così, poco dopo sul posto sono arrivate un’auto medica e tre ambulanze, con le quali padre e figlio sono stati portati al Pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII: dalle prime informazioni raccolte sul luogo dell’incidente, sembrerebbe che il figlio sia in condizioni più gravi.

Per effettuare i rilievi e raccogliere le testimonianze è intervenuta una pattuglia, insieme all’unità incidenti stradali, della polizia locale di Bergamo. La strada non è mai stata chiusa al traffico e non si sono registrati disagi alla circolazione. Lo scorso 5 marzo, sempre in via Martinella un’auto si era scontrata con il tram: in questo caso, fortunatamente i due conducenti coinvolti e una trentina di passeggeri del tram ne erano usciti tutti praticamente illesi e si era creato solo qualche inevitabile disagio alla circolazione stradale e tranviaria.