Scippa il cellulare sul bus e fugge: 19enne geolocalizzato e arrestato a Bergamo

L’EPISODIO. Un giovane 19enne libico è in carcere con l’accusa di furto aggravato. Lo scippo è avvenuto sabato nei pressi della stazione Fs.

Bergamo

Un libico di 19 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato nella mattinata di sabato 15 marzo dopo che aveva scippato il telefonino i-Phone 15 a un passeggero pakistano seduto su un pullman di linea in procinto di partire dalla stazione Autolinee di Bergamo. Al giovane è stato contestato lo scippo aggravato dal fatto di essere stato commesso su un mezzo pubblico: il pm Giancarlo Mancusi ha così disposto la traduzione in carcere.

La dinamica dello scippo del cellulare

Il pakistano era seduto sul pullman e stava utilizzando l’i-Phone. Il libico ha approfittato del fatto che le portiere del mezzo erano aperte: è salito, ha afferrato il cellulare ed è fuggito a piedi lungo via Bono. La vittima lo ha inseguito. Durante l’inseguimento ha incontrato una poliziotta della Volanti fuori servizio, che ha avvertito i colleghi e s’è poi messa anche lei alle calcagna del fuggitivo.

L’arresto al Parco Suardi, grazie alla geolocalizzazione

Il 19enne è riuscito in un primo momento a far perdere le proprie tracce. Ma, grazie al dispositivo di localizzazione, i poliziotti sono riusciti a capire dove era situato il cellulare: in quel preciso istante al Parco Suardi. Così hanno indirizzato la collega e il pakistano e poi sono giunti in supporto, arrestando il libico.

Il 19enne aveva già precedenti a carico

A carico di quest’ultimo ci sono diversi episodi. Poco tempo fa fuori dal pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo con una pietra aveva infranto il finestrino di un’auto dei carabinieri. Ai primi di marzo aveva rubato merce per 8 euro in un supermercato e aveva spintonato il vigilante che lo aveva bloccato.

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