Sciopero, verso Milano 14 treni cancellati. Fermo il 35% dei convogli

I DISAGI. Diverse le problematiche per i pendolari: in Lombardia è rimasto fermo circa un treno su tre.

Un impatto significativo. Anche sulle linee ferroviarie della Bergamasca sono state rilevanti le ripercussioni dello sciopero indetto da Usb Lavoro Privato, scattato alle 21 di giovedì 12 e destinato a concludersi alle 20,59 di venerdì 13 dicembre.

Solo sulla linea Bergamo-Milano via Pioltello, il principale collegamento col capoluogo lombardo, sono stati cancellati 14 treni (contando entrambe le direzioni) tra le ore 10 e le ore 17, mentre altre 5 corse hanno subìto «accorciamenti» (sono cioè partite o terminate in stazioni diverse da quelle consuete).

Sciopero, ha viaggiato il 65% dei treni

Cancellazioni e ritardi hanno riguardato anche le altre direttrici; negli orari 6-9 e 18-21 sono stati previsti dei treni garantiti. Secondo i dati di Trenord a livello lombardo, da inizio servizio (cioè da stamattina) e fino alle 17 ha viaggiato il 65% dei treni: l’altro 35%, cioè circa un treno su tre, ha invece segnalato cancellazioni.

Maggiori dettagli disponibili sul sito www.trenord.it o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in «real-time» dell’ App di Trenord.

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