Sciopero nazionale, l’8 novembre trasporti a rischio

LA MOBILITAZIONE. L’8 novembre a rischio autobus e tram. Lo sciopero sarà a livello nazionale.

Venerdì 8 novembre, a causa dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato, come terza azione di sciopero nazionale, dalle Segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl per il mancato rinnovo del Contratto nazionale del lavoro di settore, per l’intera giornata i servizi di trasporto pubblico locale saranno limitati a quelli assolutamente indispensabili, da effettuarsi durante le fasce minime di garanzia (dalle ore 6.15 alle ore 9.15 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30) con particolare attenzione ai servizi utilizzati dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Garantite le fasce minime: dalle ore 6.15 alle ore 9.15 e dalle ore 12.30 alle ore 15.30

«Sarà cura di Atb e Teb comunicare tempestivamente sui propri canali di comunicazione l’elenco delle corse programmate» fanno sapere le aziende di trasporto, che aggiungono: «Limitatamente alla tratta Aeroporto-Stazione della Linea 1 il servizio verrà svolto per l’intera giornata, seppur in forma ridotta. Il servizio di entrambe le funicolari (Città e San Vigilio) è sospeso per l’intera giornata». L’Atb Point riceverà solo su appuntamento.

I precedenti scioperi

Il tasso di adesione ai precedenti scioperi proclamati dalle medesime sigle è stato, per il 18 luglio 2024, pari al 72% per Atb e al 30% per Teb e per il 9 settembre 2024, pari al 61% per Atb e al 48% per Teb.

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