Sciopero del trasporto pubblico il 18 luglio, anche a Bergamo stop di 4 ore. La situazione dei treni

LA MOBILITAZIONE. Sciopero nazionale di 4 ore il prossimo 18 luglio dei lavoratori del trasporto pubblico locale a cui si applica il contratto nazionale autoferrotranvieri internavigatori.

L’agitazione, proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Faisa Cisal e Ugla Fna per protestare contro il mancato rinnovo del Contratto collettivo nazionale, toccherà anche Bergamo, dove sono interessati circa 1000 lavoratori. Nel capoluogo e in provincia, la mobilitazione inizierà alle 15,30 e finirà alle 19,30.

«Serve un accordo sul trasporto locale»

«Nonostante tutti i tentativi delle organizzazioni sindacali tesi a ricercare un accordo si è dovuto prendere atto delle indisponibilità datoriali a rinnovare il Ccnl, con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale» spiegano i sindacati.

«A Bergamo mancano autisti ed in generale per rinnovare il contratto nazionale mancano risorse»

Le trattative, informano i sindacalisti, si sono arenate a giugno. «È indubbio - dicono i responsabili bergamaschi delle sigle sindacali promotrici dell’iniziativa, Marco Sala per Filt Cgil, Pasquale Salvatore, per Fit Cisl, Giacomo Ricciardi per Uil Traporti, Antonio Chimirri, per Faisa Cisal, e Luigi Dionisio di Ugl - che prima o poi aziende e politica dovranno scegliere se anche a fronte della rivoluzione green in atto e della domanda crescente di trasporto pubblico vogliono investire sul settore o no. A Bergamo mancano autisti ed in generale per rinnovare il contratto nazionale mancano risorse: si stima manchino almeno 900 milioni di euro al fondo nazionale del Tpl per ipotizzare un serio rinnovo ed un rinnovato investimento nel settore».

Da qui la decisione di aderire alla mobilitazione: «Scioperiamo per garantire ai lavoratori una giusta retribuzione e delle migliori condizioni di lavoro, oltre che per garantire a tutti i cittadini una sempre migliore qualità del servizio offerto. Senza risorse chi ne paga le conseguenze sono soprattutto i cittadini, che senza una mobilità decente continueranno a essere fortemente penalizzati. Speriamo che il problema si risolva il prima possibile e che si trovi il giusto compromesso tra qualità del lavoro, efficienza del servizio offerto e risorse stanziate».

Trenord: non coinvolto il nostro personale

Sullo sciopero interviene anche Trenord che specifica; «L’agitazione riguarda il personale del gestore dell’infrastruttura, non interessa il personale Trenord». Possibili delle ripercussioni su alcune linee, non saranno coinvolte le fasce di garanzia.

La mobilitazione è prevista dalle ore 9 alle ore 13 di giovedì 18 luglio: potrebbe aderire il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord con quindi possibili cancellazioni e variazioni su alcune linee.

In particolare, potranno essere interessati i treni che circolano su rete Ferrovienord, cioè le linee regionali e suburbane che raggiungono Milano Bovisa e Milano Cadorna – da e per Saronno (S3), Seveso/Camnago (S4), Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Varese/Laveno – e la Brescia-Iseo-Edolo.

Lo sciopero potrà causare variazioni anche sul servizio delle linee “miste” che transitano su entrambe le reti, Ferrovienord e Rfi, cioè i collegamenti S1 Saronno-Milano-Lodi, S2 Mariano Comense-Milano Rogoredo, S9 Saronno-Milano Lambrate, S12 Cormano Cusano Milanino-Milano-Melegnano, S13 Garbagnate Milanese-Milano-Pavia. Non saranno interessati i treni circolanti unicamente sulla rete ferroviaria Rfi.

Attenzione ai servizi aeroportuali

Saranno coinvolti anche i servizi aeroportuali Malpensa Express su Milano Cadorna, Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona. Per garantire il collegamento con l’Aeroporto di Malpensa, saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (da via Paleocapa, 1) e tra Busto FS e Malpensa Aeroporto.

In attuazione di quanto previsto dalle modalità di sciopero, i treni circolanti esclusivamente su rete Ferrovienord con partenza prevista dalla stazione di origine entro le ore 9 arriveranno alla destinazione finale. Sulle linee “miste”, occorre considerare l’orario di partenza dalle stazioni di cambio rete – Milano Bovisa e Seregno.

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