Cronaca / Bergamo Città
Martedì 22 Febbraio 2022
Sassaiola al video rap, il 21enne in direttissima: arresto convalidato e obbligo di presentazione
Il ragazzo era stato arrestato lunedì dopo i tafferugli in stazione. Altri quattro giovani erano stati denunciati.
È stato processato per direttissima martedì 22 febbraio il giovane arrestato lunedì sera dopo i tafferugli alla stazione di Bergamo, dove un gruppo di ragazzi si era riunito per assistere alle riprese di un video di un rapper senegalese. Altre quattro persone erano state invece denunciate a piede libero. Nella sassaiola era rimasta ferita a una gamba una carabiniera (3 giorni di prognosi) ed altri 4 militari erano stati colpiti dalle pietre.
Il giovane, 21 anni, italiano, senza fissa dimora, già denunciato in passato per furto e tentato furto e segnalato per droga, martedì mattina è stato condotto in Tribunale davanti al Collegio presieduto dal giudice Stefano Storto per rispondere delle accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione avrebbe lanciato pietre (tre sequestrate) e incitato gli altri presenti. In aula avrebbe raccontato di aver avuto un solo sasso addosso, negando di aver incitato alla violenza gli altri giovani. Il Collegio ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano alla Questura, processo aggiornato al 15 marzo su richiesta della difesa.
I fatti risalgono a lunedì pomeriggio. Un centinaio di ragazzi, tra cui anche alcuni minorenni, si è radunato alla stazione del tram delle Valli per assistere alle riprese di un video di un rapper senegalese, arrivato a Bergamo per girare un filmato. La situazione è però degenerata, verso le 17, quando alcuni di loro si sono arrampicati sulle tettoie delle pensiline. Qualche cittadino ha chiamato la polizia ma, all’intervento degli agenti, alcuni ragazzi hanno reagito lanciando sassi in direzione delle forze dell’ordine.
Una situazione che è andata fuori controllo, con l’intervento necessario di agenti di rinforzo in tenuta antisommossa: sul posto, oltre agli uomini della Questura, la Polizia locale di Bergamo, la Finanza e i Carabinieri. Le forze dell’ordine, che intanto avevano delimitato la zona dei terminal, hanno quindi disperso i ragazzi nel piazzale della stazione. Di risposta c’è stato ancora qualche lancio di sassi nei loro confronti. Verso le 18 la situazione è tornata alla normalità.
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