Sant’Alessandro, monsignor Beschi: «La giustizia è decisiva per la costruzione di un mondo più umano»

LE CELEBRAZIONI. Lunedì 26 agosto alle 10,30 il Vescovo di Bergamo mondignor Francesco Beschi ha presieduto la Messa solenne: la giustizia al centro dell’omelia.

Lunedì 26 agosto, nel giorno del patrono Sant’Alessandro martire, il Vescovo Francesco ha presieduto la Messa solenne in Cattedrale. Cuore dell’omelia è stato il tema della giustizia che caratterizza quest’anno la riflessione condivisa tra il mondo civile e religioso.

La giustizia al centro

«Il carcere, che rappresenta la restrizione della libertà, non può alimentare la restrizione della dignità umana»

Monsignor Beschi ha tratteggiato le caratteristiche di questa virtù e ha indicato come la giustizia, unita alle altre virtù cardinali – temperanza, prudenza e fortezza -, possa portare luce alla nostra città, al nostro Paese e al mondo. «Una giustizia che non sia riflessione astratta, - ha detto - nel rischio di una legalità svuotata di fondamenti valoriali». Ha spronato all’esercizio personale della virtù in cui «dare il meglio di sé significa esercitare la propria volontà per perseguire ciò che è meglio e buono per tutti». Ha esortato a non separare la giustizia dal rispetto e dalla dignità di ogni uomo. «La giustizia è decisiva per la costruzione di un mondo più umano, un mondo fatto dagli uomini per gli uomini, rispettando l’uomo».

«La giustizia dà voce agli ultimi»

Definendo la giustizia come una «resistenza mite e forte» ha sottolineato come essa dia voce ai poveri, agli ultimi, agli emarginati. Le parole del vescovo hanno toccato anche il tema della giustizia legata al mondo carcerario. «Le condizioni delle carceri, per i detenuti e per chi vi lavora, hanno assunto connotazioni drammatiche. Il carcere, che rappresenta la restrizione della libertà, non può alimentare la restrizione della dignità umana». Nove i vescovi che hanno concelebrato con monsignor Beschi nella Cattedrale gremita dove erano presenti le autorità civili e militari e i rappresentanti di diverse realtà cittadine.

Al termine, come da tradizione, il saluto dei gruppi partecipanti al Festival internazionale del folclore, organizzato dal Ducato di Piazza Pontida.

Il Cammino orante

«Voi siete giunti in Cattedrale compiendo una strada in salita, una faticosa ascensione. Ecco, la virtù è un cammino verso l’alto, verso il meglio. Coltivare la virtù comporta un cammino impegnativo, ma che porta al miglioramento di se stessi. È un percorso virtuoso. Però poi il cammino va anche nella direzione della discesa, che evoca l’andare verso la sorgente, in direzione delle radici». Questa la riflessione del Vescovo Francesco Beschi che domenica sera, 25 agosto, ha accolto i fedeli che in processione hanno compiuto il Cammino orante da Sant’Alessandro in Colonna alla Cattedrale, alla vigilia della solennità del patrono Sant’Alessandro.

Solennità anche nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna. Lunedì 26 agosto Messe alle 8, 9, 10,30, 12 e 18,30 (solenne, presiede il Vescovo). Alle 17,45 Vespri. Martedì, sempre in basilica: alle 16, preghiera e benedizione davanti alle reliquie del santo.

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Gli altri appuntamenti

Domenica 1 settembre: alle 18,30 in basilica Messa e ricordo dei parrocchiani defunti; al termine, reposizione delle reliquie sotto l’altare di Santa Grata. Sempre in basilica, venerdì 30 agosto alle 21 una elevazione musicale con organo e trombe. Domenica 1 settembre alle 15,30 visita guidata alla basilica e alle sagrestie. Alle 21, a cura di deSidera Festival Bergamo, pièce «Il lungo viaggio della regina di Saba». Nella Domus Alexandrina, fino a domenica 1 settembre ogni sera dalle 19 alle 22 è aperta la sagra (anche a pranzo il 26 e domenica 1 settembre).

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